A Senigallia la serata finale del Gran Tour delle Marche
Auto e moto storiche per la memoria, la cultura e i paesaggi marchigiani
È stata la suggestiva Rotonda sul mare di Senigallia a ospitare nei giorni scorsi (giovedì 10 settembre, Ndr) il gran finale e le relative premiazioni del Gran Tour delle Marche, un evento di carattere turistico-culturale organizzato con prove di abilità per auto storiche.
La manifestazione ha registrato un successo superiore a ogni più rosea aspettativa, sia come partecipazione che come consensi: sono state ammesse addirittura più delle 60 vetture previste, in considerazione della qualità e del pregio delle auto, tutte rigorosamente certificate ASI e molte provenienti anche da fuori regione (oltre la metà degli equipaggi veniva infatti da Umbria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna).
È risultato quindi pienamente centrato lo spirito dell’evento, fortemente voluto dai clubs organizzatori: il Club Auto Moto Storiche di Ancona, il Club Motori d’Epoca di Senigallia, l’Autoclub Luigi Fagioli di Osimo e il Club Jesino Moto Auto d’Epoca, che hanno dimostrato una coesione mai verificatasi prima d’ora.
Nella serata finale, assieme a tanti altri amministratori locali, ha fatto gli onori di casa l’Assessore al Turismo del Comune di Senigallia, Gennaro Campanile, che ha sottolineato il merito degli ideatori nel far conoscere ai molti partecipanti musei, centri storici e luoghi suggestivi in un continuum di mare e colline, alla scoperta di eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche delle Marche.
Peculiarità dell’avvenimento è stato l’utilizzo di vari mezzi di locomozione d’epoca. Dopo che le auto si sono radunate a Frasassi, dove è stato possibile visitare le grotte, un treno a vapore – con il caratteristico fumo e rumore che ha attirato con il suo fascino numerosi spettatori – ha trasportato i partecipanti in esclusiva sulla storica linea non elettrificata Fabriano-Pergola, dove un pullman dei primi anni ’60 ha svolto il “servizio di linea” dalla stazione al museo per ammirare i famosi e pregevoli “bronzi dorati”. Le auto storiche hanno quindi proseguito alla volta di Sassoferrato, Arcevia e Jesi, sostenendo prove di abilità a tempo del Trofeo Marcheshire, uno degli sponsor della manifestazione insieme alla Regione Marche e al Comune di Senigallia.
dal Comune di Senigallia
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