Ambiente, turismo, cultura e territorio: sono queste le parole d’ordine che la CNA ha proposto ai Sindaci Livio Scattolini di Corinaldo, Massimo Lorenzetti di Castel Colonna, Giovanni Biagetti di Castelleone di Suasa e alla Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, intervenuti al congresso svoltosi venerdì 25 settembre a Corinaldo.

“La trasformazione del sistema produttivo in atto, determinata anche dalla crisi, vedrà di fatto un ridimensionamento del ruolo e del peso dell’industria manifatturiera – ha affermato nella relazione introduttiva il segretario di Zona della CNA Marzio Sorrentino – dobbiamo fare in modo di mantenere la presenza un tessuto imprenditoriale produttivo forte e capace, per non disperdere le competenze maturate fin qui. Se fino agli anni ’90 il "saper fare" era sufficiente a garantire il successo sul mercato di una impresa, per rilanciare la nostra economia sul territorio, ora occorre ribadire gli asset strategici sui quali si intende puntare: innovazione e ricerca, qualità e servizi ad alto valore aggiunto, formazione permanente, aggregazione in reti di impresa e valorizzazione del "made in Italy".

Allo stesso tempo la CNA sottolinea che occorre sostenere le potenzialità e le eccellenze del territorio “perché – ha proseguito Sorrentino – bisogna avere la capacità di indicare nuove strade, nuovi ambiti per sviluppare nuove forme di economia in grado di sostituire quella che si perderà”.

Ecco allora farsi strada la necessità di avviare una riflessione seria rispetto al modello di sviluppo dentro cui la crisi è nata e si è sviluppata e guardare all’economia della sostenibilità come un modello alternativo di economia. “Le politiche ambientali – ha ribadito Sorrentino – possono diventare delle vere e proprie politiche industriali: non solo attraverso il risparmio energetico e le fonti rinnovabili. Occorre puntare alla costruzione di una comunità a zero emissioni, capace di garantire a tutti i cittadini il soddisfacimento dei bisogni umani fondamentali e al tempo stesso ridurre drasticamente l’impatto inquinante e le emissioni di gas serra. Investire in questa direzione significa attivare nuovi posti di lavoro e nuova opportunità come, ad es., nella bioedilizia e nella domotica, puntando cioè su un’edilizia di qualità che non consumi nuovo territorio, ma al contrario punti sul recupero del patrimonio abitativo esistente”.

Perché la tutela del paesaggio e la salvaguardia dell’ambiente ha anche un rilevante interesse economico se adeguatamente valorizzato. Il territorio delle Valli del Misa e Nevola, grazie alla antica saggezza contadina, ha saputo mantenere intatto un patrimonio ambientale, culturale, artistico ed architettonico inestimabile la cui conservazione (pensiamo al degrado provocato dall’inquinamento urbano) non solo è un dovere ma un atto di responsabilità per le future generazioni. Ci sono le potenzialità e le condizioni, quindi, per la nascita di un distretto culturale, scegliendo di investire con forza e decisione in questo ambito.

Turismo culturale e turismo rurale possono essere due leve su cui rilanciare l’economia della nostra zona “è senz’altro significativo – ha affermato la Presidente della Provincia Patrizia Casagrande – che l’andamento della stagione turistica sia stata molto positiva nelle aree interne, come ad esempio Corinaldo, con un aumento importante degli arrivi e delle presenze. Questo ci incoraggia a pensare che la direzione indicata sia quella giusta”.

Ed è significativo anche il dato che segnala l’aumento esponenziale dell’apertura di nuove strutture ricettive: “deve farci riflettere il fatto che molte imprese agricole stiano diversificando sia nella produzione agro alimentare di prodotti tipici, che con l’apertura di strutture agrituristiche e di bad & breakfast – ha affermato il Sindaco  Livio Scattolini – l’offerta di strutture ricettive a Corinaldo sta aumentando ed è nostra intenzione incoraggiare ancora lo sviluppo di tali attività”.

Al termine è stato eletto il nuovo Presidente Renzo Tarsi e la nuova presidenza composta dagli imprenditori: Natalucci Giordano, Roccheggiani Renzo, Bartolucci Patrizia, Boldreghini Susy, Quercini Luciano, Polenta Roberto, Marcellini Mario Giulio e Bruciati Ivaldo.

dalla CNA Senigallia