Sarà l’Istituto Panzini Di Senigallia a rappresentare la Regione Marche all’ XI edizione del Festival “I Primi d’Italia”. La manifestazione che trasformerà Foligno in capitale della pasta, avrà luogo dal 24 al 27 Settembre interessando tutte le vie del centro storico della città.

Da Giovedì 24 a Domenica 27 Settembre il Panzini di Senigallia si sposta a Foligno, per presentare lo stand “Il Mare delle Marche” all’interno del Festival dei primi d’Italia. L’Istituto da sempre uno dei migliori Istituti nel campo dell’istruzione alberghiera a livello regionale, come testimoniato dalla scelta del Dott. Abelardi responsabile alla promozione turistica delle Marche, potrà far conoscere ai visitatori provenienti da tutto il mondo le peculiarità della cucina marchigiana.

Giunto alla sua XI edizione, il Festival propone anche quest’anno tante novità: tra cui appuntamenti formativi e degustativi, mostre e mercati dedicati alla pasta, alla food art, ed inoltre un ricco calendario di spettacoli gratuiti. A partire dagli Itenerari del Gusto, in cui gli chef del Panzini affiancheranno personaggi famosi, come Anna Moroni (La prova del cuoco, Raiuno) e Marisa Laurito, in vere e proprie lezioni di cucina in piazza per la preparazione di ricette tipiche.

Delle sedici location allestite per i Villaggi del Gusto alla nostra Regione è stato assegnato il Villaggio del Mare, presso la Taverna Spada nel Portico delle Conce. Si tratterà quindi di sei primi di mare, offerti in rotazione di due per sera, i quali come ribadito dal coordinatore e supervisore Vittorio Serritelli: “Rispecchieranno la cultura gastronomica senigalliese, attraverso l’utilizzo di prodotti tipici insieme a quelle che sono le Eccellenze che hanno affinità con il nostro territorio”.

Alla preparazione dei circa cinquemila primi piatti dello stand marchigiano collaboreranno gli chef del Panzini: Serritelli, Bomprezzi, Castignani, Gasparini, Rossi e Tantucci con il coinvolgimento di ventisei studenti dell’Istituto scelti tra i settori di cucina, sala-bar e ricevimento, per i quali si tratterà di uno stage formativo.

L’organizzazione dell’evento ha interessato l’intera scuola, e come dice Serritelli: “Ha implicato un lavoro immane, per oltre un mese e mezzo, cercando di ottimizzare e garantire la messa in sicurezza degli alimenti di prima qualità”. “Tra gli obiettivi dell’iniziativa anche quello di usare materiali tutti rigorosamente riciclabili ed eco-sostenibili”, secondo quanto affermato dal nuovo dirigente scolastico prof.ssa Maria Rosella Bitti, oltre a “promuovere un percorso che offra un connubio tra ospitalità, turismo ed enogastronomia, come alternativa reale al possibile piano di riforma degli Istituti professionali”.

di Veronica Contini