Primo Soccorso, ottima performance per la squadra di Senigallia
I volontari del soccorso hanno conquistato un eccellente secondo posto nella kermesse nazionale Cri di Jesolo
Sabato di fatica e di grande pressione per la squadra dei volontari del soccorso della Cri di Senigallia che ha preso parte alla gara nazionale di primo soccorso a Jesolo, ottenendo un magnifico secondo posto, a sandwich tra due formazioni fortissime quali il Piemonte (vincitrice della kermesse) e la Lombardia (terza classificata).
L’attività è iniziata alle 10 del mattino di sabato 19 settembre per terminare alla 18.30 circa, con un percorso che prevedeva 13 prove: quasi nove ore di impegno e di tensione fortissima, che si è sciolta solo in tarda serata, quando è stato reso noto l’ordine di classifica.
Erano presenti diciotto squadre, oltre al Veneto (fuori classifica in quanto comitato organizzatore della manifestazione) e alla Serbia (vincitrice dell’ultima edizione degli europei di primo soccorso). Ha caratterizzato la gara una maxi emergenza sulla spiaggia, con un continuo afflusso di pazienti da trattare (addirittura venticinque). Era prevista anche una prova di attività socio assistenziale (consistente nel dare aiuto a persone in difficoltà) e una che prevedeva il sostegno psicologico nei confronti di un equipaggio di colleghi che si era trovato in una situazione difficilissima (per un intervento in cui una madre, dopo avere ucciso il figlioletto, si era a sua volta suicidata).
Non è mancata la prova di Diritto Internazionale Umanitario, per certi versi analoga alla simulazione preparata in occasione della manifestazione in Piazza della Rotonda a Senigallia, in agosto: un delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa che fa visita ad alcuni prigionieri in un campo di detenzione.
Insolita una delle prove a carattere sanitario: si è svolta in quello che sarebbe dovuto essere uno studio dentistico, ma che in realtà non era altro che la copertura per un’attività di prostituzione, con diversi pazienti uno dei quali con problemi cardiaci e un altro colto da un attacco di epilessia, più altre patologie.
Rispetto alla gare nazionali degli anni precedenti, quest’anno è stata dato un notevole rilievo all’operato del team leader e alle sue capacità di coordinamento degli interventi. Interminabile l’attesa dei risultati, che si è protratta fino alle 23.30 circa. Grande gioia e soddisfazione immensa quando ci si è resi conto di avere ottenuto il secondo posto. La premiazione è stata effettuata dal Commissario Nazionale della Cri Francesco Rocca e dal Commissario Nazionale V.d.S. Roberto Antonini, che si sono congratulati per l’eccellente piazzamento.
A partire da oggi un vaso di vetro pregiato, un libro e una medaglia saranno in bella evidenza nel salone del Comitato Locale di Senigallia, a ricordo di una stagione di grande impegno, di attività intensa e di addestramenti continui. E tutto ciò non poteva non portare a risultati eccellenti. Bravi, bravissimi tutti: un applauso e un grazie a Andrea (leader), Alessandra, Bledar, Marcello, Marco e Monica. E con loro, non si può dimenticare l’impegno di tanti istruttori e colleghi che hanno contribuito a questo magnifico risultato collaborando con grande impegno nelle fasi di preparazione alla gara.
dal Comitato Cri di Senigallia
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