Grande partecipazione di imprese al congresso della CNA della zona di Ostra e un dibattito che ha cercato di mettere a fuoco la situazione dell’economia locale e ha suggerito alcune proposte per affrontare una crisi che, come ha affermato  Orietta Olivetti nella sua relazione introduttiva, “ha iniziato ad avanzare duramente anche nel nostro territorio  e sembra non risparmiare nessuno”.

Il quadro è stato puntualmente descritto dal Dott. Giovanni Dini, direttore del Centro Studi Sistema della CNA Regionale, che ha anticipato alcuni dati relativi ad una indagine realizzata dalla CNA della Provincia di Ancona, focalizzandoli sul territorio della Valle del Misa: “le previsioni relative al terzo trimestre indicano un alleggerimento della crisi, ma solo dal lato dei meno frequenti casi di diminuzione produttiva e dell’incremento dei casi di stabilità – ha illustrato Dini – e non si prevede una maggiore frequenza di casi di crescita produttiva. C’è il rischio di una stagnazione dell’economia, accompagnata da un ulteriore rallentamento dei consumi interni, che non potranno quindi reggere una eventuale ripresa. Le imprese intervistate vivono con profonda preoccupazione questa fase, che avrà senz’altro un impatto negativo sull’occupazione nei prossimi mesi”.

Nasce dalla consapevolezza di questi dati, l’accorato appello che Orietta Olivetti ha rivolto alle Istituzioni presenti “il lavoro è un diritto ed è una componente essenziale per l’esistenza di ogni individuo, perché senza lavoro e senza reddito non esiste una cittadinanza sociale.. Servono, quindi, risorse straordinarie per sostenere l’occupazione e gli ammortizzatori sociali. Serve l’avvio di una nuova stagione di responsabilità che coinvolga tutti: aziende, banche, sindacati e governi locali e nazionali. Ognuno faccia la sua parte: la banche hanno la responsabilità in questa fase di sostenere le imprese in difficoltà, diminuendo gli oneri e sostenendo le crescenti  richieste di liquidità, la Regione intervenga con nuove e consistenti risorse a favore del sistema dei Confidi per la garanzia sui crediti, il governo nazionale riveda gli studi di settore, che fotografano una realtà che ormai non esiste più, e riduca la pressione fiscale sulle imprese”.

Le imprese hanno bisogno di operare in un contesto favorevole: “gli attori che formano le governance locale, dalla Provincia alle Amministrazioni Comunali, dalla Camera di Commercio alle Banche – ha proseguito Orietta Olivetti – dovranno agevolare questo percorso, rendendo efficace la rete infrastrutturale materiale ed immateriale, facilitando l’accesso ai servizi, attivando azioni di crescita della cultura di impresa, riducendo la burocrazia. Il peso della burocrazia è un vero e proprio macigno sulle imprese: occorre semplificare gli adempimenti e ridurre gli organi di controllo, che spesso si sovrappongono creando gravi problemi attorno a questioni molto semplici, costi e perdite di tempo intollerabili in momenti così critici. L’artigianato e le piccole imprese non sono più da considerare soggetti da spremere ma il motore vero della nostra economia”.

Uno degli aspetti più critici in questo momento è l’assenza di regole e strumenti che tutelino le imprese nel rispetto dei termini di pagamento: “in un momento di difficoltà generalizzata c’è chi compie una azione speculativa – aggiunge Olivetti – molti approfittano della crisi per non rispettare gli accordi ed allungare i pagamenti delle forniture: questo quasi sempre a danno delle imprese più piccole e degli artigiani, costrette addirittura ad anticipare l’IVA se superano i 200 mila euro di fatturato. La cosa diventa addirittura intollerabile se è lo Stato a non pagare regolarmente: sono infatti 75 miliardi di Euro i crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione!”

All’incontro hanno partecipato anche il Sindaco di Ostra Massimo Olivetti, il Sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello, il Sindaco di Ripe Fausto Conigli, l’Assessore Regionale Fabio Badiali .

E’ intervenuto anche il Presidente della BCC di Ostra e Morro d’Alba Piergiorgio Mansanta che ha confermato l’impegno della Banca a favore del sistema locale: “abbiamo aderito alla proposta di bloccare il pagamento delle rate dei mutui per le imprese in crisi – ha confermato Mansanta – e siamo disponibili a considerare, assieme ai Confidi, un piano di sostegno a favore di chi è in difficoltà”.

Al termine dell’assemblea è stata eletta all’unanimità la nuova Presidenza, di cui fanno parte, oltre alla Presidente Orietta Olivetti (A-RES snc), gli imprenditori Di Leo Luigi (Trasporti snc di Di Leo Luigi & C. ), Ivan Spadoni (MIV Cioccolata snc) e Tiziano Tanari (Tanari srl) e le imprenditrici Paola Candi (Creso Srl), Roberta Conti (Infocenter Consulting srl) e Francesca Gaffuri. 
   
Da Marzio Sorrentino – Segretario CNA Zona di Senigallia