SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Anche a Senigallia è arrivato il "Bollino Verde"

Sostituisce il vecchio bollino blu e garantisce risparmio e sicurezza per le nostre caldaie

3.992 Letture
commenti

Bollino VerdeDopo anni di confusione, ingerenze e sovrapposizioni di competenze, finalmente  Senigallia, in conformità con tutto il territorio regionale, si è dotata di una certificazione chiara ed univoca per l’autocertificazione riguardante la manutenzione ed il controllo degli impianti termici di privati ed aziende.

Si tratta di una iniziativa che mette in atto una politica più chiara e trasparente riguardo il controllo di sicurezza ed efficienza delle nostre caldaie, e va a sostituire, con migliorie ed aggiunte, quello che la precedente normativa chiamava “Bollino Blu”.  Il Comune, sia per la realizzazione del progetto che per la correlata campagna informativa, si è avvalso della collaborazione di Multiservizi, Prometeo e ARE (Agenzia per il Risparmio Energetico) che già si è occupata della questione per l’Ente Provincia di Ancona.  Va tuttavia ricordato che è imprescindibile il ruolo svolto dai manutentori stessi, che, scegliendo di aderire all’iniziativa, si accollano anche il ruolo di informatori sul campo per l’utente finale.

Due sono gli aspetti che l’Assessore Ceresoni ha voluto con forza evidenziare:  la gratuità in primis. Il bollino verde, che fisicamente sarà apposto nell’allegato che gli installatori compilano, descivendo lo stato della caldaia, al momento del periodico ed obbligatorio controllo, eviterà  all’utente il pagamento dei sopralluoghi di verifica svolti dall’Are, come spiegato dal Presidente Occhialini,  su una percentuale di circa il 5%, campionata in base all’importanza delle difformità o anomalie sottolineate nei vari impianti. Sottolineano i tecnici istallatori che “il bollino certificherà l’avvenuto controllo, ma non non il corretto funzionamento della caldaia, al quale esso fa da presupposto, creando le basi per intervenire miratamente a seconda dei problemi specifici dell’impianto in questione”.  Occhialini aggiunge anche che,  per coloro che non svolgeranno l’autocertificazione i controlli saranno non a campione, ma a tappeto, e, naturalmente, mancando del bollino verde, a pagamento. Gli utenti potranno verificare che il proprio manutentore di fiducia abbia aderito all’iniziativa sia di persona, sia controllando l’apposita lista, linkata al sito del Comune e  aggiornata settimanalmente.

Il secondo aspetto sottolineato dall’Assessore all’Ambiente si riferisce all’obbligatorietà del bollino verde per tutti i Comuni sopra i 40.000 abitanti: sarà garanzia di uniformità di interventi e comunicazione. All’utente sarà certo più facile avere un unico soggetto di riferimento su tutto il territorio regionale, l’Are, e un’omogeneità di intervento, oltre che di comunicazione.

Un monito dal Dott. Maddaloni del Cna: il bollino verde non deve ingenerare confusione ed ambiguità. La materia della manutenzione degli impianti termici è e resta materia complessa, regolata per l’aspetto “ecologico” dalla legge 10, e per l’aspetto della sicurezza dalla legge 46/90, con una normativa che negli anni si fa sempre più intricata: il bollino verde non è un’azione risolutiva. Tuttavia consentirà di “parlare la stessa lingua” a livello territoriale ed innalzare gli standard sia qualitativi che quantitativi dei controlli, in modo da poter operare con maggiore precisione e capillarità, in una fase distinta e successiva.

Dal punto di vista della tempisitica il termine ultimo previsto dal protocollo d’intesa regionale è fissato per il 01/01/2010, ma il Comune ha già annunciato una proroga, la cui data verrà fissata dopo un’analisi dello stato dell’arte che l’apposita Commissione di Garanzia, formata da Istituzione ed Associazioni di categoria, completerà entro il prossimo mese di novembre.

Per l’utente finale, insomma, ha spiegato la Dott.sa paola Bolletta di Confindustria, non ci saranno sostanziali differenze se non una maggiore garanzia: in caso di prescrizione ed assenza del conseguente intervento si troverà a pagare, oltre che il sopralluogo dell’Are, anche la sanzione fino a 600 Euro. Nulla invece vcambierà per chi ha svolto regolarmente i periodici controlli e le eventuali necessarie manutenzioni.

Il Bollino Verde, dunque, non si sostanzia come una campagna “contro” qualcosa o qualcuno, ma come un’iniziativa a favore di risparmio e sicurezza.

Pubblicato Venerdì 11 settembre, 2009 
alle ore 16:54
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura