Carmine Abate e Clementina Sandra Ammendola a "Scritture migranti"
Secondo incontro della rassegna con tema: "La scrittura, tutela delle culture degli altri"
Secondo appuntamento sabato 12 settembre, per la quarta edizione della rassegna “Scritture migranti”, promossa congiuntamente dalla Scuola di Pace “V. Buccelletti” di Senigallia, dall’associazione “Luoghi in comune” e dal CVM (Comunità Volontari nel Mondo) di Ancona, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia.
Obiettivo della rassegna è quello di promuovere la conoscenza della lingua migrante – intesa come letteratura italiana proposta da stranieri migranti con tutto ciò che questo comporta: nuovi usi della lingua e nuovi vocaboli mutuati dei paesi d’origine degli immigrati – come fonte di arricchimento della nostra cultura e come strumento di dialogo, di confronto e di innovazione. Attraverso la pluralità dei linguaggi artistici, ascoltando le esperienze di ciascuno e scambiandosi le reciproche conoscenze, potrà così essere veicolato un messaggio di pace, di dialogo interculturale e interreligioso.
L’appuntamento di sabato 12 Settembre si svolgerà come sempre alle ore 18,30 in via Carducci, luogo multietnico per eccellenza della città di Senigallia, e costituirà dunque una nuova occasione di incontro tra i cittadini senigalliesi e quelli di varie altre etnie.
Carmine Abate e Clementina Sandra Ammendola saranno i protagonisti della conversazione sul tema “La scrittura, tutela delle culture degli altri”, che sarà moderata da Davide Bregola. Forniamo qui di seguito alcune note biografiche che li riguardano.
CARMINE ABATE nasce a Carfizzi, un piccolo paese di Arbëreshë, ossia di lingua albanese, della Calabria. Dopo essersi laureato in Lettere si trasferisce ad Amburgo, dove il padre era emigrato. Qui insegna in una scuola per immigrati e inizia a pubblicare i primi racconti. Successivamente ritorna in Italia, dove continua l’attività di scrittore e insegnante. Nel corso degli anni pubblica molti romanzi e racconti che riscuotono un unanime successo di critica e pubblico. Tra le sue opere edite da Mondadori: Il muro dei muri, Tra due mari, La festa del ritorno, La moto di Schandenberg, Il ballo tondo, Il mosaico del tempo grande. Il suo ultimo lavoro è Gli anni veloci (Mondadori, 2008).
CLEMENTINA SANDRA AMMENDOLA nasce a Buenos Aires da padre italiano e madre argentina. Dopo il conseguimento della laurea in Sociologia, si è trasferita in Italia dove lavora come educatrice presso una comunità di accoglienza per ragazze adolescenti. Ha pubblicato racconti e poesie in Sagarana, Kunà e altre riviste. Vincitrice della seconda e quarta edizione del concorso letterario Ek&Tra per la sezione poesia. I suoi racconti si trovano in Matricina Cus-Cus. Storie di integrazione (il Poligrafo, 2002) e Parole di Sabbia (Edizioni Il Grappolo, 2002). Nel 2005 pubblica con la casa editrice Sinnos un libro per ragazzi, Lei, che sono io. Ella, que soy yo.
dal Comune di Senigallia
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