Senigallia, in giro per gli ombrelloni a rubare cellulari
Protagonista un vu cumprà che sfilava ai bagnanti i telefoni incustoditi
Vicenda spiacevole, ma con fine bizzarra, quella accaduta la settimana scorsa tra gli ombrelloni dei bagni Sole Blu (numero 60) e Le Palme (61) sul lungomare Dante Alighieri di Senigallia. Un gruppo di giovani ragazzi si trovava a giocare a carte sotto il loro ombrellone, quando la "visita" di un venditore ambulante si è trasformata in un’occasione per rubare un cellulare.
Il giovane, carico di merce, cercava di attirare l’attenzione per un paio di minuti per convincere i ragazzi a comprare qualcosa. Nel frattempo però, mentre nessuno avrebbe mai immaginato tale mossa sotto il naso di tutti, si era impossessato di un cellulare di un certo valore che era riposto proprio sul lettino, divenuto tavolo da gioco. Dopo due minuti era già scomparso e la giovane, accorgendosi dell’accaduto, invano lo ricercava per tutta la spiaggia.
Paradossalmente due giorni dopo, il “furbo” venditore cercava di rivendere la sua merce pochi ombrelloni più giù rispetto a quello del precedente furto. Riconosciuto dalla ragazza vittima del furto, i suoi amici, d’accordo col Maresciallo dei Carabinieri che frequentava la stessa spiaggia, tentano di organizzare l’arresto con la collaborazione di nuovi presunti clienti del “simpatico" vu cumprà.
Alla richiesta se vendeva cellulari usati, il vu cumprà ne esibiva alcuni tra cui quello della ragazza che riconoscendolo ha fatto sì che il ladro finisse in caserma.
Giustizia è fatta verrebbe da dire…o quasi, dato che se la giovane ha riavuto il suo telefono, il ladruncolo invece non è certo finito dietro le sbarre, ragion per cui continuerà a passeggiare, e non solo, con le sue buste piene di roba su e giù per la spiaggia.
di Michaela Mariselli
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