Il "mito dipinto" all’area archeologica La Fenice di Senigallia
Giovedì 20 agosto una serata tra dèi ed eroi a cura del prof. Camillo Nardini, ore 21
L’area archeologica della “Fenice” ospiterà giovedì prossimo, 20 agosto, un interessante appuntamento del titolo “Il mito dipinto: 55 minuti fra gli dèi, gli eroi e l’immortalità”.
Il prof. Camillo Nardini presenterà dalle ore 21 questo incontro culturale, nel quale verranno proposte immagini “in movimento” di pitture vascolari come spunto per raccontare storie di passioni tra uomini e dei, odi senza fine fra nobili o fratelli, maledizioni eterne trasmesse di generazione in generazione, amori teneri e immortali, oracoli tremendi, lotte furibonde tra mostri ed eroi. Il tutto mentre su chiunque, uomini e persino dèi, regna il Fato tremendo, con le Parche impegnate a cantare a ognuno il proprio destino e a tagliare il filo delle vite.
Sarà una bella lezione di cultura dell’antica Grecia: da una parte gli uomini, che vivono la loro esistenza dominata dal pensiero della inevitabile morte; dall’altra gli dèi, uomini anch’essi, con le stesse passioni e gli identici tormenti, ma felici perché il loro pensiero non è oscurato dell’angoscia della morte. Gli dèi rappresentanto così il più alto grado di perfezione umana, cioè l’armonia eterna, perché immortale, il bello assoluto, l’arte classica.
Ed è proprio questo che emergerà dalle immagini proposte nel corso di questo appuntamento, gratuito e aperto a tutti, che è stato voluto dal Comune di Senigallia, e realizzato grazie all’impegno della locale sezione dell’Archeclub, guidata dal Presidente Leonardo Bruni, e dall’Associazione Sena Nova, diretta da Camillo Nardini.
dal Comune di Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!