Peggio della più scadente soap-opera
FUORI PROGRAMMA 14 di Stanco in Vacanza a Senigallia
Considerando che in nessun paese del mondo civile o meno accade quello che sta succedendo da noi, la telenovela del Presidente del Consiglio italiano sulla sua vita privata e pubblica ha sorpassato ogni limite della decenza e della rispettabilità. Quando nemmeno le più patinate series americane riescono a competere con la massima istituzione del nostro Stato.
Quest’estate ne abbiamo già viste di tutti i colori sulla politica italiana. Quanto basta per le chiacchiere sotto l’ombrellone di altre due, tre annate. Ma le sorprese non finiscono mai.
Dopo l’uscita pubblica di Veronica Lario, moglie del premier, che manifesta il proprio sdegno nei confronti dei comportamenti del marito chiedendone pure il divorzio, dopo le foto pubblicate da El-Pais sui costumi libertini degli ospiti in vacanza nella villa sarda del Presidente, visto il veto posto alla stampa nazionale, dopo la rivelazione di Patrizia D’Addario che ammette di essersi prostituita per Mister B. a Palazzo Grazioli e altri scandali apparsi un pò ovunque (principalmente su L’Espresso) con tanto di relativi “fuochi di paglia”, ecco l’ultima puntata.
La figlia Barbara rilascia una intervista al periodico femminile Vanity Fair sul comportamento che dovrebbe tenere un capo di stato, quale è suo padre, e la relativa notizia del fatto raccontata dal TG1 in ritardo, in prima serata di Mercoledì 5 Agosto: “Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata. Penso che una società esprima un senso di morale comune ed i rappresentanti politici sono chiamati a salvaguardarlo”. Ma alla rivista la bella Barbara aggiunge pure: “La mia storia è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani”. Citazione stranamente tralasciata dal telegiornale.
Nemmeno il neo-direttore Augusto Minzolini, simpatizzante ed ammiratore del Cavaliere forse comprende il momento, tant’è che gli sfugge proprio di mano. Ecco allora una immediata dichiarazione riparatoria dalla signorina Barbara che arriva proprio prima della chiusura del telegiornale: “A proposito dell’intervista che ho rilasciato a Vanity Fair, desidero che le mie risposte non vengano strumentalizzate ed estrapolate dal contesto in cui si trovano perché altrimenti rischierebbero di assumere un significato che invece non hanno e non devono avere. Il tono e il contesto dell’intervista erano infatti di affetto verso mio padre di cui ho grande stima sia come padre, sia come politico”.
Venerdì 7 Agosto interviene il padre sul misfatto in tono minaccioso, concedendosi una pausa durante una pesantissima conferenza stampa: “Mia figlia mi vuole un bene dell’anima. Ha espresso stima e amore nei miei confronti assoluti e totali. E’ stata portata in quella direzione che non voleva essere una critica assolutamente. E d’altronde il suo papà non ha nulla da rimproverarsi nella sua vita privata. E non c’è nulla di cui si deve scusare con nessuno, nemmeno con i propri familiari. Chiaro…?”
Vescovi e cardinali sembrano aver archiviato già tutto. Passata la bufera si rifà vivo il Cardinal Bagnasco con una massima: “Sembra che il bene e il male dipendano dall’opinione pubblica. E’ come se ciò che è morale o immorale dipendesse, in fondo, dai numeri. Quello dell’opinione pubblica è forse il più subdolo e strisciante dei poteri ingiusti che vorrebbero imprigionare la liberta della Chiesa e dei cattolici”.
Pensiero di non facile comprensione. E soprattutto riferito a quali vicende?? E a favore o sfavore di chi?? Dimenticati il reato d’immigrazione clandestina e scandaletti politici vari dove potere e prostituzione la fanno da padroni, ecco la Chiesa nuovamente gioire per la difesa della religione Cattolica all’esame di stato, per opera del Ministro Gelmini.
Tutto il resto del mondo politico, culturale, sociale si presenta alquanto disinteressato e tacito.
Intanto mentre il nostro capo di stato in questi giorni pare sia invaso solo dalle preoccupazioni concernenti il calciomercato per la sua squadra per il prossimo campionato, un ex-presidente degli Stati Uniti, Bill Clinton, si reca in Nord Corea per trattare il rilascio di due giornaliste americane trattenute nel paese ed inizia spontaneamente ad attivare un tavolo di concertazione per il disarmo nucleare di quella nazione.
Per onor di cronaca nessuno delle amministrazioni degli “amici” George e Vladimir in dieci anni di governi è mai riuscito a concludere qualcosa a Pyongyang.
Fonti:
Sintesi di Repubblica sugli incontri Berlusconi-D’Addario a Palazzo Grazioli;
Delusione della D’Addario raccontata a El Pais e riportata da Il Sole 24 Ore;
Denuncia della D’Addario per mancata ricompensa presentata da Il Sole 24 Ore;
Intervista della D’Addario al Daily Telegraph;
Invito di Berlusconi alla D’Addario di collocarsi nel “lettone”;
Conversazioni telefoniche private tra Berlusconi-D’Addario-Tarantini;
Conversazione telefonica privata tra D’Addario-Tarantini sui costumi sessuali di Berlusconi;
Intervista alla Montereale, altra ragazza di Palazzo Grazioli;
Telegiornali spagnoli sul tema censurati in Italia su Internet;
Promesse di Augusto Minzolini;
Giornalisti Rai contro Minzolini;
Marco Travaglio presenta alcuni lavori di Minzolini – AnnoZero 16/04/2009;
Dichiarazione di Berlusconi sulla vicenda della figlia durante una conferenza stampa;
L’ultima massima del Cardinal Bagnasco;
Arrivo di Clinton a Pyongyang;
Giornaliste americane liberate a Pyongyang da Clinton;
Conferenza stampa giornaliste americane liberate.
di Stanco in Vacanza a Senigallia
se pure me ne fregasse qualcosa, qualcosa penserei del giullare nano plurinquisito (...omissis...).
Ma la realtà è che la sua comunicazione politica diviene soap opera e la figura umana dello statista diventa attore e protagonista della telenovela dell'estate ( al contrario del persorso di Reagan) perchè è il testo all'altezza di piacere alla maggior parte dei suoi elettori.
segui il castello: la telenovela è una cagata, piace agli elettori di SB, agli elettori di SB piace una cagata, SB è un bip.
Spero che i fotografi e i giornalisti coinvolti perdano il lavoro assieme al premier e vadano in cerca di successo sull'isola in TV.
ma chissenefregainsomma...
Costui ignora la storia, manìpola ed ignora un "certo" presente, non disdegnerebbe replicare certi oscurantismi antidiluviani e dettàmi ignobil-pontificali del passato. Nauseante. Faccia atto di contrizione e si eclissi definitivamente.
No caro mio invidioso srari tu e tutti quelli che lo votano. Anche se se ne sta pigro al sole, portatore di ricchezza e crescita, cercato e richiesto da tutti, il letame, io non l'ho mai invidiato.
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