Si è svolta ieri pomeriggio, martedì 11 agosto, sotto un caldo sole nonostante fossero le 18, la manifestazione con cui il Comitato Versus Complanare si è riappropriato dei terreni espropriati nella zona di borgo Coltellone dietro il parcheggio dell’ospedale di Senigallia.

Una manifestazione – a detta dell’ing. Stefano Bernardini – "pacifica e simbolica, una provocazione per riprenderci quanto impropriamente tolto" quella che ha visto un corteo di circa un centinaio di persone radunarsi nel parcheggio dell’ospedale per poi dirigersi verso il terreno adiacente all’autostrada in via camposanto vecchio. Un terreno che vedrà l’allargamento verso abitazioni e scuole di autostrada (per la costruzione della famigerata terza corsia) e complanare. Un terreno che verrà "rubato" e cementificato proprio a ridosso del periferico quartiere cittadino.

Quartiere dove risiede pure la scuola elementare Aldo Moro in cui insegna l’Assessore all’Ambiente e che questa mozione l’ha approvata e difesa in tutte le forme. "Allora – si chiedono dal Comitato – perchè se la legge prevede che gli edifici scolastici siano allocati in zone a basso traffico, inquinamento e rumore, proprio l’esponente dei Verdi non ha mosso un dito? Chiediamo di rivedere le analisi per quanto riguarda la bonifica dell’inquinamento acustico".

Dubbi sul progetto complanare sono arrivati in precedenza anche dal Ministero alle Infrastrutture che però ancora non si è espresso in merito in maniera ufficiale e dai tecnici della stessa società autostrade. Nonostante questo stanno andando avanti e dopo la bocciata richiesta della sospensiva dei lavori da parte del Tar dei giorni scorsi, i picchietti stanno avanzando e sono stati posizionati proprio a ridosso delle costruzioni, abitative e scolastiche. "E sarà così per tutta la lunghezza della strada, quei 7 Km in cui sono previsti 7 svincoli inutili che anzichè alleggerire il traffico lo aumenteranno anche in zone dove prima non c’era".

"Sette svincoli – proseguono i ragazzi del CSOA Mezza Canaja spalleggiati dai giovani che in questi giorni affollano il Centro sociale con la Plage Sauvage- significano solo 7 nuovi quartieri residenziali dove poter costruire 7 nuovi centri commerciali. Non è questa la soluzione ai problemi abitativi nè al traffico di Senigallia, ma solo un aiuto per chi in questo progetto vede la possibilità di arricchirsi con la nostra salute".

Per questo durante la manifestazione sono stati piantati alcuni alberi, simbolo di vita e natura "finora calpestati", per riprendersi quello spazio "rubato". Insistono ancora  dal CVC: "E che dire poi degli Assessori che invece di godersi bagni di sole e di mare, si prodigano in giro nel convicere i bagnanti delle nostre spiagge della bontà della complanare vendendola come merce-capolavoro con un ’Vu Cumplanà’?"

L’ultimo intervento della manifestazione è del candidato a sindaco Roberto Mancini, da sempre vicino alle vicende del CVC: "Dato che l’Amministrazione Comunale si sta attrezzando con una campagna di propaganda, la battaglia ora si sposta sul piano dell’informazione, dove constrasteremo il pieghevole che il Comune sta distribuendo alle famiglie". Il riferimento è ad una fotografia aerea della zona interessata usata come una cartina, ma la foto risale a oltre due anni fa, quindi non è aggiornata dei nuovi edifici sorti in questo lasso di tempo.
La battaglia continua.

di Carlo Leone – Foto di Carlo Leone e Claudio Torcoletti