Caso "Parco Cesanella" anche il Comitato replica all’IdV
"L'Idv sia più incisiva con la maggioranza. Il Parco della Cesanella ancora è un'entità incerta"
Con un comunicato stampa, l’IdV cittadina evidenzia il proprio impegno per far realizzare il Parco della Cesanella fin dai primi mesi del 2010 con i fondi che Società Autostrade deve destinare ad opere ambientali di compensazione ai lavori di realizzazione della terza corsia dell’A14.
Chiediamo all’IdV di essere più incisiva, come accade a livello nazionale, ed andare fino in fondo in questo impegno per l’attuazione del Piano Particolareggiato per il Parco, e per meno edificazioni, in generale, oppure a lasciar perdere.
Andare fino in fondo significa innanzitutto essere incisivi più con l’Amministrazione, e fare promesse solo quando si può vedere un progetto del Parco, almeno preliminare. Oggi questa non è la realtà e quindi bisogna approfondire meglio il senso delle operazioni immobiliari che hanno portato alla realizzazione di innumerevoli case, tutto intorno al perimetro del "Parco", sul presupposto che sarebbe stato realizzato un Parco per la Cesanella, che ci è stato promesso fin dagli anni ’70, e non il Parco aggiuntivo che deve essere realizzato da Società Autostrade. Sono due Parchi distinti.
Per realizzare il Parco della Cesanella la maggioranza ha fatto costruire molte case, e oggi abbiamo un quartiere pieno di case vicine fra loro, e una viabilità ed una qualità della vita peggiore rispetto a prima. Il Parco di Società Autostrade compensa invece la realizzazione di varie strade, vicino alle case, compromettendo la salute e le proprietà di molti cittadini, che ancora attendono adeguate "misure compensative". Di due Parchi, che potevamo attenderci, ce ne troveremo uno? Vi ringraziamo, ma restituiamo al mittente questa ipotesi di compensazione al ribasso, e sulla pelle di chi vivrà vicino al cemento ed al benzene delle nuove strade, che secondo la maggioranza ci proietteranno nel futuro.
Secondo noi ci proiettano nel passato, nel Medioevo. Mors tua (strada), vita mea (parco). No, grazie. La realtà è che il Parco della Cesanella ancora è un’entità incerta, perchè non ne è nota l’estensione nè quale sia il progetto preliminare o se è almeno inserito nel programma delle opere pubbliche. E’ ignota anche la dimensione del Parco. Se non si pensa ad un sistema permenente per far gestire il Parco senza oneri per il Comune, rischiamo di avere in regalo un luogo che potrebbe diventare incolto come accade per altre aree verdi.
Noi abbiamo proposto un bando pubblico per affidare a terzi la gestione del Parco in cambio della realizzazione e gestione di un’attività ludica, ricreativa o sportiva, secondo lo schema della finanza di progetto e del concorso di idee. Non crediamo che Autostrade possa impegnarsi a tempo indeterminato per la manutenzione del nostro verde, quindi un appello a voi perchè si possa essere tutti un pò più incisivi ed approfondire meglio i risvolti delicati che questa faccenda prospetta. I risvolti elettoralistici della questione non ci interessano.
Ci interessano i fatti, e i fatti sono che la maggioranza sta vendendo all’asta un pezzo importante di verde che aveva acquisito per realizzare il Parco, ed in cui ha spalmato i volumi edilizi che erano stati precedentemente concentrati in un’area più piccola. Speriamo che i cittadini possano capire la sottigliezza di quanto abbiamo cercato di spiegare e che si uniscano a noi, per chiedere che il partito di Di Pietro agisca con maggiore risolutezza, a Senigallia.
dal Comitato Pro Cesanella… e non solo!
I referenti Giacomo Giraldi, Laura Mengucci, Michela Vicari
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