"Good Morning America": il giornalista del Tg2 Gerardo Greco a Senigallia
Venerdì sera alla Rotonda a Mare terzo appuntamento con la rassegna Ventimila Righe sotto i mari
Venerdì 31 luglio alle 21,15 terzo appuntamento, questa volta nel prestigioso scenario della Rotonda a Mare, con “Ventimila righe sotto i mari”, la rassegna letteraria promossa dall’Assessorato alla Cultura e curata dalla Biblioteca Antonelliana.
Il libro che verrà presentato, alla presenza dell’autore, sarà “Good Morning America”, scritto da Gerardo Greco, da diversi anni inviato del Tg2 dagli Stati Uniti ed uno dei più brillanti giornalisti italiani.
Il libro, pieno di spunti, notizie e storie affascinanti, è un viaggio alla scoperta del Sogno Americano, quello degli italiani che si sono imbarcati su navi cariche di emigranti all’inizio del secolo scorso e hanno lasciato il loro nome nei registri di Ellis Island. Seguendo le tracce dei vecchi parenti approdati negli Stati Uniti cent’anni fa, Gerardo Greco inizia un viaggio alla ricerca di quella promessa che ha attirato e continua ad affascinare milioni di persone.
In questa ricerca approfondisce con grande acutezza alcuni dei grandi temi dell’America di oggi: la crisi finanziaria, il personaggio Obama, il declino del mercato automobilistico, la rotta degli immigrati clandestini nella frontiera messicana e molto altro ancora.
La presentazione del libro di Greco sarà condotta da Maria Teresa Bianciardi, responsabile della redazione di Senigallia del Corriere Adriatico.
Gerardo Greco
Gerardo Greco, dopo essersi occupato di cronaca italiana per il Giornale Radio Rai, si è trasferito negli Stati Uniti, a New York, dove è corrispondente del Tg2. Ha seguito le guerre in Afghanistan e in Iraq, la presidenza Bush, gli uragani, la lunga campagna elettorale di Barack Obama.
“Fu dopo il ritrovamento delle carte di mio nonno che decisi di mettermi a cercare, di seguire le tracce di chi mi aveva preceduto. Volevo anch’io una Storia Americana da raccontare, e soprattutto volevo capire se il Sogno Americano – di cui aveva tanto parlato un giovane candidato alla presidenza – esiste ancora. Barack Obama ha detto che gli Stati Uniti si devono riappropriare di questo Sogno, e io ho voluto comprendere in cosa consiste”.
dal Comune di Senigallia
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