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Senigallia, al Portone il 4° appuntamento con il festival organistico

Protagonista della serata di giovedì 30 è l'organista, compositore, docente e ricercatore Paolo Bougeat

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Paolo BougeatMusiche di Buxtehude, Barber, Kellner, Mendelsshon Bartholdy e composizioni originali per l’organista Paolo Bougeat, protagonista giovedì 30 luglio del quarto concerto del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”, alla Chiesa del Portone di Senigallia.

Organista, clavicembalista, ricercatore attento in particolare all’opera di Messiaen e compositore lui stesso, Paolo Bougeat è il protagonista del quarto appuntamento del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”, giovedì 30 luglio alla Chiesa del Portone. Inizio alle 21.15. Ingresso libero.

L’edizione 2009 del Festival inaugurata il 9 luglio, propone 7 concerti a cadenza settimanale, ogni giovedì fino al 20 agosto, con interpreti nazionali e internazionali. I concerti si svolgono nella Chiesa di Santa Maria della Neve detta del Portone (organo contemporaneo) e nella Chiesa Santa Maria Assunta detta dei Cancelli (organo storico).

La chiesa di Santa Maria della Neve dove si tiene il quarto concerto del Festival è dotata di un organo Pinchi op.422 realizzato dalla omonima ditta di Foligno nel 2002 appositamente per il festival, uno dei più significativi strumenti dell’arte organaria italiana attuale.

L’organo della Chiesa Santa Maria della Neve (Portone) di SenigalliaDurante la serata del 30 luglio, Paolo Bougeat eseguirà musiche di Johann Bernard Bach, di Dietrich Buxtehude, Franz Anton Hugl, Johann Christoph Kellner (Praeludium con la cadenza di Bougeat), Sigfrid Karg – Elert, l’Adagio op.11 di Samuel Barber e per l’omaggio a Mendelsshon Bartholdy nel 200° dalla nascita che caratterizza questa VIII edizione del Festival (insieme all’altra ricorrenza legata invece a Haendel), la Sonata II in do op. 65. Il programma si chiude con “Fugue sur les jeux d’anches”, composizione di Bougeat stesso del 2004.

Anche quest’anno, ogni appuntamento sarà ripreso e trasmesso in diretta su uno schermo attraverso cui il pubblico potrà ammirare il gesto musicale dell’esecutore in cantoria, oltre che ascoltare il respiro delle duemila canne d’organo in azione. Il Festival Organistico Internazionale di Senigallia è curato dal Maestro Federica Iannella, promosso e sostenuto dalla Fondazione Uccellini-Amurri, dal Comune di Senigallia – Assessorato alla Cultura, da alcuni sponsor privati (Banca delle Marche, BBC Corinaldo, S.E.D.A. Jesi, Ristorante Bano, O.F. di G. Moschini) e in collaborazione con la Diocesi di Senigallia.

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Il programma

Johann Bernard Bach, Ciaccona in Si bemolle;

Dietrich Buxtehude, Preludio, Fuga e Ciaccona in Do;

Franz Anton Hugl, Fuga in Si bemolle;

Johann Christoph Kellner, Praeludium (cadenza di P. Bougeat);

Felix Mendelsshon – Bartholdy, Sonata II in do op. 65 (Grave – Adagio – Allegro maestoso e vivace – Fuga, Allegro moderato);

Sigfrid Karg – Elert, Da “Choral- Improvvisationen“ op. 65 – Nun danket Alle Gott;

Samuel Barber, Adagio op. 11;

Paolo Bougeat, Fugue sur les jeux d’anches (2004);

Paolo Bougeat

Paolo Bougeat è nato ad Aosta nel 1963. La sua formazione musicale si compie al Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino dove si diploma in organo e composizione organistica e in clavicembalo. Segue vari corsi di perfezionamento ed in particolare quelli di Cremona attinenti al repertorio organistico francese antico, romantico e contemporaneo. Ed è proprio la produzione organistica di Messiaen ad attirare il suo interesse, assieme a quella di Buxtehude, autori lontani ma accomunati dal senso espressivo di multiformi contrasti ritmici e sonori. All’attività di organista e clavicembalista, compositore (ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi internazionali e molte opere organistiche sono state pubblicate dalle “Edizioni Carrara” di Bergamo), didatta (è docente di organo e composizione organistica all’«Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta»), sposa l’instancabile ricerca di documenti musicologici: dopo il libro «L’organo della Cattedrale di Aosta 1902 -2002» (Aosta, Musumeci Editore, 2002), è prevista, per il 2010, la pubblicazione relativa al censimento di tutti gli organi valdostani (Casa Editrice “Le Château).

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