Il Sindaco di Senigallia scrive al Vice Prefetto sull’episodio dei Bagni Elena
Dopo la recente devastazione delle attrezzature, prende piede l'idea dell'atto intimidatorio
Di seguito pubblichiamo la lettera che il Sindaco di Senigallia Luana Angeloni ha scritto al Vice Prefetto Vicario di Ancona Dott.ssa Maria Guia Federico, in seguito all’episodio di vandalismo che ha colpito nella notte scorsa lo stabilimento balneare "Bagni Elena"
Gentile Vice Prefetto,
la scorsa notte anonimi delinquenti che le forze di Polizia stanno ricercando, hanno devastato lo stabilimento balneare indicato in oggetto, distruggendo circa duecentottanta tra ombrelloni, sedie da regista e lettini da mare.
L’entità del danno va al di là del possibile atto riconducibile a balordi che si lasciano andare a stupidi gesti di vandalismo e fanno ragionevolmente pensare ad una azione intimidatoria mai manifestatasi in tali forme fino ad oggi.
Mi rivolgo a Lei per segnalare la gravità del fatto avvenuto e per chiederLe di valutare eventuali iniziative volte a prevenire e contrastare, nel rispetto delle reciproche competenze, simili episodi che minacciano la sicurezza e il lavoro di imprenditori onesti e laboriosi. La ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di sentirLa.
Cordialmente,
Luana Angeloni
Già pochi mesi fa il primo cittadino di Senigallia rispondeva a chi sosteneva che in città ed in periferia tra furti negli appartamenti e spaccio di droga la situazione era grave e pericolosa, che Senigallia è una città tranquilla. Ora che fa? Chiede aiuto al Prefetto, dimenticandosi che verso l'Arma dei Carabinieri e altre Forze dell'Ordine cittadine per difendere le proteste e gli insulti che dei balordi del centro sociale rosso aveva inscenato per i fermi ed arresti effettuati a spacciatori e furfanti.Bella coerenza, decida sig.Sindaco una volta per tutte da che parte stare, per la legalità sempre o solo quando l'acqua le arriva alla gola?!
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