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Senigallia, il punto sui problemi alla Cesanella, e non solo!

Il Comitato fa il punto della situazione sul parco, sul piazzale Michelangelo, sull'illuminazione e sul verde pubblico

Caffespresso

L’area lottizzata dove andrà a sorgere il parco e le nuove case“Parco” della Cesanella. Secondo quanto appreso dalla stampa, starebbe emergendo l’idea di far piantumare alberi alla Società Autostrade all’interno del “Parco” della Cesanella nel quadro delle opere di compensazione ambientale da realizzare per mitigare l’impatto dell’ampliamento dell’autostrada A14.

A nostro avviso, se deve essere prevista una “nuova” piantumazione di alberi, metterli dove è già stato previsto, fin dagli dagli anni ’70, un Parco che dovrebbe essere già esistente come standard urbanistico di “verde pubblico”, significa ridurre ad una le due aree verdi che potenzialmente Senigallia ha diritto di avere: una per il Parco, grazie al quale sono state costruite case, ai margini dello stesso, ed una per le obbligatorie opere di mitigazione ambientale. Altrimenti avremmo uno strano “prendi uno ma avresti potuto prendere due”.

Sarebbe quindi opportuno che sia subito avviato l’iter per la realizzazione del Parco, senza aspettare la società Autostrade. A costo zero, si potrebbe affidare mediante gara la realizzazione del Parco prevedendo il corrispettivo della gestione di attività ludiche o sportive da farvi realizzare, secondo gli schemi della finanza di progetto e del concorso di idee progettuali.

Su questo punto possiamo e vorremmo collaborare fattivamente alla definizione di una
proposta progettuale analitica
, sostenibile e legittima, proseguendo l’opera di collaborazione già avviata con incontri e da sviluppare. Gli alberi della società autostrade potrebbero così valorizzare e tutelare altre zone, magari quelle a rischio frana, quelle che saranno maggiormente pervase dalle nuove opere pubbliche e quelle che non drenano a sufficienza la pioggia.

Tutta da verificare è la notizia, peraltro appresa da fonti autorevoli, secondo la quale nel bilancio comunale sarebbero stati stanziati trenta mila euro per il Parco, e che tale
stanziamento sarebbe stato recentemente ridotto, perché in precedenza gli euro in bilancio per il Parco sarebbero stati ottanta mila.

Logo Comitato Pro CesanellaPiazzale Michelangelo. Sarebbe opportuno fare chiarezza sulla situazione dell’area e sui piani approvati, e non solo pensati, per sistemarla. Sembra che sia allo studio l’idea di realizzare un parcheggio a ridosso della statale, al lato sud dell’imbocco del Piazzale, che potrebbe a sua volta diventare il centro di una maxi rotatoria. Non daremo peso a questa voce, perché è tale, ma vorremo sapere.

Siamo aperti a valutare qualsiasi idea, ma vorremmo conoscerla, e partecipare alla discussione, se idee allo studio ve ne sono. Sarebbe opportuno che tutti i residenti possano apprendere dalla stampa locale le prospettive della futura destinazione del Piazzale, la sua futura dimensione, e quale destinazione eventualmente diversa avrà l’immobile che attualmente ospita una scuola dell’infanzia, così tutti potranno farsi un’idea, e non solo chi ha avuto la possibilità o la fortuna di apprendere le notizie o le idee allo studio direttamente dalle fonte.

Degrado delle fogne, della pubblica illuminazione e del verde. Al di là della disponibilità che abbiamo dato e che cercheremo di garantire, nei nostri limiti, per contribuire come volontari alla manutenzione di un’area verde, il nostro contributo sarà chiaramente una goccia nel mare delle cose da fare. Gli interventi in corso nelle strade centrali sono doverosi ma minimi ed insufficienti rispetto alle esigenze del quartiere. Tutti i residenti lo sanno, e non lo mandano a dire.

Serve un piano triennale per sistemare tutte le strade, per avere la pubblica illuminazione, oggi inesistente perché coperta dagli alberi non potati, e soprattutto per la messa in sicurezza di tutte le pubbliche fognature del quartiere, altrimenti con le piogge battenti di questi tempi, a settembre rischiamo di vedere danni che sarebbe meglio prevenire. Sappiamo che le disponibilità finanziarie comunali sono limitate ma abbiamo anche visto spese a nostro avviso meno prioritarie rispetto alle emergenze segnalate.

Esempi?
Sommiamo tutti i contributi dati dal Comune nel 2009 e nei tre anni precedenti, ad
associazioni e persone, per realizzare singoli eventi grandi e piccoli che potrebbero essere finanziati in altri modi, ed aggiungiamo le spese fisse relative alla partecipazione a For.ma. e ad altri organismi, forse utili ma a nostro avviso meno prioritari, ed infine sommare il risultato con il risparmio ingente che si otterrebbe razionalizzando, con un programma mirato al risparmio, la spesa per gli uffici, riducendo il numero dei dirigenti ed in particolare unificando (come prevederebbe il piano sociale regionale e la legge 328/2000) gli uffici dell’ambito territoriale sociale con l’ufficio servizi sociali del Comune.
Si avrebbe un gruzzolo di danaro da spendere per voci a nostro avviso primarie, come la
messa in sicurezza della Cesanella, e di altri quartieri in analoghe condizioni.

I Referenti del Comitato Pro Cesanella…e non solo!
Giacomo Giraldi, Laura Mengucci, Michela Vicari
in collaborazione con Giuseppe Gambelli – Udc Senigallia

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Mercoledì 22 luglio, 2009 
alle ore 14:15
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