Nasce "Senigallia Alternativa", il primo manifesto
Prima chiamata a raccolta per il centro sinistra in un movimento di partecipazione popolare
Il 25 marzo 2005 sul foglio “Presenza popolare e murriani oggi” annunciavo: in questi giorni con l’aiuto di pochi e solitari amici è in via di costituzione «Cittadini & Città», il movimento politico e culturale di partecipazione democratica che ha il preciso obiettivo di condividere con i concittadini le scelte che vanno maturando in città.
Da quella volta molta acqua è passata sotto i ponti del Misa e numerose sono state le scelte politico-amministrative che sono venute avanti anche portando non trascurabili delusioni, a partire già dal come si è sviluppata la partecipazione civica, più formale e “controllata” che reale.
Ora, al sopraggiungere della nuova tornata elettorale che investirà nella prossima primavera il Governo della nostra città, è scoccato il momento di dare gambe e protagonisti al nostro movimento per andare oltre la declinazione delle opinioni e, invece, iniziare a compromettersi – direttamente e con la propria faccia – dentro un concreto progetto politico-amministrativo di “Senigallia Alternativa”.
Questo manifesto, di conseguenza, è la prima chiamata a raccolta che si indirizza, come destinatario, all’area del centrosinistra, perché già nel 1905 e poi nel 1990 le forze del “Centro”, in prima fila i cattolici-democratici, hanno saputo fruttuosamente collaborare con quelle della sinistra: prima socialiste, 1905, e poi marxiste, 1990, dentro un programma riformisticamente connotato.
Questo è il tenore dell’invito/proposta e per fare da subito chiarezza, aggiungo che esclude in partenza qualsiasi apertura a destra perché, tra le tante distanze davvero di spessore, ce n’è una che è insuperabile: l’avventurismo e l’interventismo in politica estera. Tant’è che se oggi è disonorevole ed impraticabile il ritiro dei soldati italiani dallo scacchiere afgano-iracheno, però bisogna gridare forte che Berlusconi e la Destra nostrana, con il loro inseparabile amico Busch, improvvidamente ci hanno cacciato in quella palude e trappola, con tutto quello che anche di luttuoso ne consegue. E questo chiude definitivamente la partita sul versante di destra.
Resta, invece, intatta e forte la chiamata al centrosinistra, soprattutto a tutti quelli che dal centro alla sinistra senza aggettivi sono fortemente preoccupati per l’incedere quotidiano, e ne dissentono, dei nostri amministratori con cui pur c’è condivisione di ideali e valori.
A breve seguirà un secondo manifesto che entrerà nei dettagli e sostanza. Per ora l’invito alla mobilitazione, ovviamente con l’auspicio di riuscire a cambiare in meglio.
da Franco Porcelli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!