Con una bella ed emozionante serata, si è chiusa la quinta edizione della Rassegna di storia contemporanea Campanile, rivoluzione, nazione, promossa dal locale Centro Mazziniano “Pensiero e Azione” e curata dal prof. Marco Severini.

L’avvocato Stefano Mengucci, coordinatore del Gruppo Cultura del Centro, e Lidia Pupilli, membro del Gruppo che seleziona le opere proposte, hanno presentato, presso la Sala Conferenze della Biblioteca “Antonelliana”, il libro Fiori nei cannoni. Nonviolenza e antimilitarismo nell’Italia del Novecento (Donzelli, 2006) di Amoreno Martellini, docente di storia contemporanea presso l’Università di Urbino.

Quest’ultimo, dopo aver ricordato il suo lungo legame professionale con Senigallia, si è intrattenuto su diverse questioni: da quella centrale del libro, la vicenda storica del messaggio pacifista, nonviolenta e antimilitarista nell’Italia del Novecento, all’obiezione di coscienza, fino all’attualità del messaggio pacifista e a tante altre questioni che hanno stimolato un vivace dibattito con il pubblico presente.

Ovviamente si è pure parlato dei numerosi protagonisti di questi ideali che hanno contribuito a scrivere una parte di storia – è stato detto – “che difficilmente sarà presenti nei manuali scolastici”: dai protagonisti controversi, come il milanese Ernesto Teodoro Moneta, ex garibaldino, Nobel per la pace nel 1907, ma poi fautore della guerra di Libia e della Grande Guerra, ai nomi più conosciuti, come don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Aldo Capitini e Edmondo Marcucci, dalle cui carte Martellini ha affermato di essere partito, circa venti anni fa, per il suo lavoro di ricerca.

Mauro Pierfederici ha inframmezzato la serata dialogante con la lettura di un avvincente passo del libro che – come ha ricordato Lidia Pupilli – è stato finalista del Premio Acqui-Storia 2007.

L’avvocato Mengucci ha letto un saluto di apprezzamento inviato al Centro dal Sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, e il presidente del Centro, Luciano Di Marcelli, ha ringraziato i presenti e l’organizzazione della manifestazione, rinviando  tutti all’edizione 2010.

dal Centro Cooperativo Mazziniano