Sicuramente erano state preventivate le decine di migliaia di spettatori e turisti che hanno invaso Senigallia, sia il lungomare che il centro storico a partire dal tardo pomeriggio. Il quarto compleanno della Rotonda è andato avanti per tutta la notte tra ballerini a mezz’aria, feste in spiaggia, mostre e alcol a fiumi.

Già dalle 18 di sabato i primi gruppi hanno iniziato ad arrivare alla spiaggia di velluto per l’aperitivo, quasi ad attendere lo spettacolo centrale sul piazzale della libertà (davanti la Rotonda) curato dalla Compagnia Valerio Festi, partito con oltre un quarto d’ora di ritardo. Poi la serata è proseguita con i fuochi pirotecnici, durati una decina di minuti che hanno intrattenuto ancora il folto pubblico giunto da tutta la regione.

La gente si è poi riversata all’interno della Rotonda dove è stata inaugurata la mostra "Paolo Portoghesi. L’architettura dell’ascolto" e sui due lungomari principali, Alighieri e Marconi, chiusi al traffico per l’occasione e gremiti di persone fino all’inverosimile. Le numerose feste e iniziative dei singoli esercenti hanno tenuto movimentata la nottata fino alle prime ore del mattino e soprattutto alto il tasso alcolico. Tanti infatti sono stati gli interventi degli uomini del 118 che hanno dovuto rimettere in sesto diversi ragazzi ubriachi: addirittura due di loro hanno passato la notte in rianimazione dopo essere finiti in coma etilico.

Nonostante il servizio bus navetta gratuito organizzato dal Comune, diverse sono state le auto fermate dai Vigili urbani per evitare incidenti dovuti all’alcol e le chiamate al carro attrezzi per spostare quei mezzi parcheggiati in modo selvaggio in ogni angolo della città, in special modo nella zona tra corso Matteotti, piazza Toti e piazza Diaz, dove le auto che ostruivano gli ingressi sono state multate o addirittura rimosse.

C’è scappata persino la rissa all’altezza del Ponterosso tra i conducenti di due macchine che si sono appena danneggiate: la scazzottata è stata sedata poi dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri intervenuti che hanno preso poi informazioni dai testimoni.

Nelle prime ore del mattino, complice una bella giornata di sole, la città era tornata alla sua solita calma con in bagnanti alle prese con tuffi e tintarelle. Per i nottambuli invece, il "meritato" riposo. Tutto preventivato.

di Carlo Leone