Musica, torna la rassegna Corinaldo Jazz
Undicesima edizione per la rassegna con i migliori jazzisti italiani, da Rava e Bollani a Villotti, Grossman e Sanchez
Ritorna dopo un anno di pausa “Corinaldo jazz”. La rassegna, giunta alla sua undicesima edizione, propone un programma di altissimo livello che non mancherà di richiamare nella splendida cittadina dell’entroterra gli appassionati marchigiani.
Questi ultimi, dal 1998 in poi, hanno visto esibirsi nella cittadina medievale l’elite del jazz italiano e internazionale. Rava, Bollani, Giuliani, Pieranunzi, Fresu, Vitous, Wertico e Erskine sono solo alcune delle grandi stelle che si sono avvicendate fino ad ora all’interno delle mura più belle delle Marche.
Si inizierà giovedì 30 luglio sulla via corinaldese presso l’agriturismo “acasadifabio”, dove alle 22.00 si esibirà il “Jimmy Villotti Quintet” con la partecipazione speciale di Steve Grossman. Villotti è indubbiamente dei personaggi più originali della scena musicale italiana: per anni al fianco di Paolo Conte come chitarrista, ha poi iniziato la carriera solista nella quale ha fatto emergere – accanto alla sua già nota abilità come musicista – notevoli doti autoriali. Per presentare il newyorkese Steve Grossman, basterebbe citare il suo ingresso nel 1969 – appena diciottenne – nel gruppo di Miles Davis, con il quale ha dato vita a incisioni memorabili. Fondamentale per lui anche la collaborazione con Elvin Jones per poi emergere, dal 1973 ad oggi, come band-leader tra i più apprezzati. Completano la formazione Valerio Potradolfo al sax, Aldo Zunino al basso, e Byron Landham alla batteria.
Si prosegue, questa volta a Corinaldo presso il piazzale “ Il Terreno”, sabato 1 agosto alle 21.30 con il trio di Ed Simon, al quale si aggiungerà per l’occasione David Sanchez.
Simon è un pianista venezuelano che è riuscito a distillare un proprio stile personale sintetizzando la sua originaria matrice culturale latino-americana con le influenze di pianisti come Bill Evans, Herbie Hancock e Keith Jarrett, in una cifra espressiva che lo rende uno dei pianisti più versatili e convincenti della propria generazione.
Di origine portoricana, il sassofonista David Sanchez si è inizialmente affacciato sulla scena jazzistica collaborando con Dizzy Gillespie, riuscendo in seguito a confermarsi, a partire dalla seconda metà degli anni ’90, come uno dei più interessanti giovani musicisti di origine latina attivi in ambito jazz. In possesso di mezzi tecnici rilevanti, Sanchez si è distinto anche come band leader. Ha inoltre collaborato con numerosi grandi musicisti tra cui Kenny Barron, Roy Haynes, Pat Metheny e Charlie Haden. Ma l’attrazione principale della band di Ed Simon è lo straordinario batterista – percussionista Antonio Sanchez, che ormai da sei anni è membro effettivo del Pat Metheny Group e che è unanimemente riconosciuto come uno dei più importanti batteristi emersi negli ultimi quindici anni. Al contrabbasso, vedremo il poderoso Scott Colley, già al fianco di Jim Hall e Chris Potter.
Domenica 2 agosto, sempre presso “Il Terreno” e alla stessa ora, si terrà l’evento conclusivo della manifestazione, affidato al quartetto del batterista Al Foster. Se Antonio Sanchez è uno dei punti di riferimento contemporanei per i giovani “drummers” di tutto il mondo, Al Foster è stato un caposcuola fin dalle sue prime apparizioni con Miles Davis all’inizio degli anni settanta. Ha collaborato con molti tra i principali musicisti del jazz moderno: Herbie Hancock, Sonny Rollins, John Scofield, Pat Metheny, Charlie Haden, Randy & Michael Brecker, Bill Evans e Chick Corea. Ha inoltre suonato per molti anni nel trio di Joe Henderson. Musicista di grandissimo vigore e altrettanto spiccata sensibilità, batterista dai notevoli mezzi tecnici e dalla completa padronanza di molti stili, Foster è universalmente apprezzato per la sua capacità di esaltare al meglio qualsiasi situazione musicale. In questo tour italiano, si avvale della collaborazione di tre straordinari giovani musicisti residenti a New York e attivi da tempo sulla scena jazzistica internazionale, come il sassofonista di origine israeliana. Eli Degibri, che ha suonato tra gli altri con Herbie Hancock, il pianista Danny Grisset e il contrabbassista Doug Weiss.
La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale “round jazz” sotto la direzione artistica di Andrea Venturi e si avvale della consueta collaborazione con il Comune di Corinaldo. In caso di cattivo tempo, le esibizioni programmate presso la piazza “Il Terreno” si terranno al teatro Goldoni. Ingresso 10 Euro.
Per ulteriori informazioni: tel. 071679047 (Uff. Turistico); 0716793207 (Uff. Cultura).
Email: roundjazz@gmail.com; website: www.corinaldojazz.com
da Andrea Venturi
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