Fotografia d’autore a Senigallia, incontro col maestro Migliori
Appuntamento a Palazzo del Duca per sabato 4 luglio ore 18:30 con la ricerca sul linguaggio fotografico
Alle ore 18,30 di sabato 4 luglio la Sala del trono di Palazzo del Duca ospiterà il maestro della fotografia Nino Migliori, che incontrerà il pubblico di Senigallia per presentare la propria attività artistica e parlare sul tema della ricerca sul linguaggio fotografico e i suoi collegamenti con le arti visive e le forme del comunicare.
Lo stesso tema è al centro di un seguitissimo laboratorio tenuto dallo stesso Migliori in questo fine settimana, al quale parteciperanno 24 giovani appositamente selezionati nell’ambito del progetto “Senigallia, città della fotografia”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.
Dopo l’interessante laboratorio di Cesare Colombo tenuto la scorsa settimana, con la presenza a Senigallia di Nino Migliori prosegue dunque il “Progetto giovani” rappresentato dalla Bottega Fotografica, promossa dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Museo Comunale d’Arte Moderna e la Mediateca delle Marche. Per questo workshop di Migliori l’interesse è rappresentato soprattutto dall’uso sperimentale delle tecniche fotografiche, con l’uso creativo di materiale a sviluppo istantaneo, procedura questa che ha destato nei giovani partecipanti notevole curiosità e interesse.
Nino Migliori nasce nel 1929 a Bologna e si interessa di fotografia sin dal 1948. Agli inizi la sua attività si caratterizza per la convivenza di più interessi paralleli, dal filone del fotogiornalismo al neorealismo, con riferimenti in Cartier Bresson e Strand. Nel corso del tempo si consolida in lui l’interesse per la sperimentazione, che lo porta a indagare i materiali e le operazioni del “fare” fotografia, con riferimenti anche al contesto delle più avanzate esperienze nell’ambito dell’arte contemporanea.
Numerose sono le mostre personali e collettive, la pubblicazione di suoi lavori su riviste come “Ferrania”, “Popular Photography”, “Camera”. Sue fotografie sono conservate presso la Galleria d’Arte Moderna di Bologna, il CSAC di Parma, il Museo di Praga, la Galleria d’Arte Moderna di Roma, la Bibliothéque Nationale de Paris, il Musée Reattu de Arles, il MOMA di New York, il Museum of Fine Arts di Houston, il Museum of Fine Arts di Boston, il Polaroid International Museum.
Secondo uno schema già sperimentato nel primo ciclo di “Storie di Fotografia. Dialoghi tra le arti – Conversazioni” (2007), dopo gli incontri con studiosi che si sono tenuti tra ottobre e novembre 2008, seguono incontri con artisti che presentano e discutono, nelle “Conversazioni” con i curatori del ciclo e con il pubblico, alcuni aspetti del loro lavoro. Questo si inserisce, secondo linee e declinazioni ogni volta diverse, nel solco di quella tradizione di sperimentazione e sconfinamento dei linguaggi che ha caratterizzato le esperienze storiche affrontate nei “Dialoghi”.
Il ciclo “Storie di Fotografia. Dialoghi tra le arti”, nato nel 2007 dalla collaborazione tra il Civico Archivio Fotografico di Milano e l’Università degli Studi di Milano, si è ampliato nel 2008 con il coinvolgimento del Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del Corso di Laurea in Lingue e Culture per l’Editoria dell’Università degli Studi di Verona, della Fototeca Regionale del Veneto di Villa Settembrini a Venezia-Mestre e con la collaborazione della Biblioteca Civica di Verona.
dal Comune di Senigallia
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