"I debiti nella vita vanno saldati e onorati sempre".
Questo è il messaggio lanciato dal ministro Fioroni ,pochi giorni fa, nel commentare la firma del decreto su debiti e crediti formativi nella scuola superiore. Nessuno sconto, insomma. Il decreto, infatti, prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, sarà ammesso all’esame di Stato solo chi avrà saldato tutti i debiti formativi contratti negli anni precedenti. E perciò, dal momento che il decreto si applica da quest’anno nelle terzultime classi, lo studente del terzultimo anno che venga promosso con debito formativo in qualche disciplina, deve saldare il debito entro il prossimo anno scolastico (2007-2008). Altrimenti non sarà ammesso alla maturità nel 2009. La nuova legge sull’esame di Stato modifica anche il sistema di punteggio del credito scolastico (alzato da 20 a 25 punti) per valorizzare la carriera scolastica dello studente. I cinque punti di maggiorazione sono tolti a quelli del colloquio (che passa da 35 a 30) e vengono distribuiti negli ultimi tre anni del percorso scolastico.

Dopo ciò che è stato approvato, gli studenti della città di Senigallia si vogliono ribellare e farsi sentire!

Non ritengono giusta l’approvazione di un decreto così duro e senza scrupoli, difatti si sono organizzati e hanno proceduto con l’avanzare alcuni giorni di sciopero, per creare, almeno, all’interno della scuola un certo disagio, con la speranza di riuscire così ad essere ascoltati e magari a ottenere qualche sconto di questa “pena”!

Gli scioperi avverranno il 12, 15 e 17 ottobre, almeno fin quanto stabilito tra gli studenti finora, in questi giorni i ragazzi si riuniranno e sciopereranno insieme in piazza del duca di Senigallia.