Le si è improvvisamente materializzato davanti, impugnando una spranga o forse un bastone. Voleva i soldi e
forse pensava che quella ragazza impaurita non reagisse e che gli consegnasse l’incasso, senza fare problemi. Ma il malvivente non aveva fatto i conti con il sangue freddo di Maria Grazia Augelli, 25enne falconarese che da cinque mesi gestisce con i suoi genitori l’area di servizio Shell situata a Gabella.
La giovane benzinaia nonostante le minacce, non ha infatti ceduto ed anzi ha sferrato un calcio al basso ventre del rapinatore; quest’ultimo per tutta risposta l’ha colpita con violenza al capo. Quindi vista
la piega inaspettata che stava prendendo la rapina, l’aggressore non si è più interessato ai soldi e si è dato alla fuga prima, che un automobilista di passaggio desse l’allarme.
Il movimentato episodio si è verificato ieri pomeriggio poco prima delle 16. Un individuo – probabilmente con la carnagione scura – che indossava un paio di jeans una felpa scura e con il volto parzialmente coperto da un cappuccio nero, ha fatto irruzione dell’area di servizio dove in quel momento si trovava Maria Grazia
Augelli. Il malvivente si è avventato sulla benzinaia minacciandola con l’arma contundente con l’intenzione di rapinare l’incasso. Poi la reazione e la fuga a piedi verso Marina. Il bandito è così riuscito a far perdere le sue tracce.
Maria Grazia Augelli soccorsa dal personale della Croce gialla è stata trasportata all’ospedale regionale di Torrette.
Immediate sono scattate le ricerche da parte di polizia e carabinieri che hanno setacciato le zone circostanti. Numerosi i posti di blocco e tante le persone controllate. Le forze dell’ordine hanno anche
fermato in un primo tempo una persona le cui caratteristiche sembravano corrispondere a quelle del rapinatore. Ma sembra poi che si trattava di un giovane estraneo all’accaduto. Le indagini serrate, portate avanti dai carabinieri di Montemarciano assieme ai colleghi della compagnia di Senigallia sono proseguite fino a tarda sera senza però riuscire ad identificare il rapinatore. Altro elemento al vaglio degli investigatori, il fatto che la cassa della stazione di servizio non sia stata toccata. Ipotesi che potrebbe far pensare anche ad un obiettivo diverso dalla rapina.

da Il Resto del Carlino