Momenti di vita in mostra al Foro Annonario di Senigallia
Paesaggi e ritratti della nostra terra di Alberto Angelini
Sabato 29 e domenica 30 settembre nel porticato del Foro Annonario in occasione della manifestazione “25 anni di impegno ambientalista” del Gruppo Società e Ambiente sarà allestita la mostra fotografica di Alberto Angelini “MOMENTI DI VITA paesaggi e ritratti della nostra terra”, fotografie in bianco e nero, direttamente stampate dall’autore, su personaggi, ambienti e scene di vita nella nostra terra nella metà del secondo ‘900.
L’autore non è nuovo a mostre fotografiche, negli ultimi anni ha esposto le sue fotografie nell’androne del palazzo storico senigalliese dove abita riscuotendo un notevole successo di pubblico con ammirazione da parte dei turisti che hanno potuto vedere la campagna marchigiana come era negli anni ’50 e ’60.
Il Museo Comunale dell’Arte Moderna e dell’Informazione lo scorso mese di agosto ha pubblicato la prima catalogazione delle sue fotografie nel volume ALBERTO ANGELINI:MEMORIA DEL ‘900 dove sono raccolti gli scatti sempre “spontanei” che rappresentano volti di bambini, di giovani e anziani con i visi segnati dalle fatiche del lavoro della campagna, colline delle nostre campagne disegnate dalle diverse coltivazioni, immagini che oggi non possiamo più vedere per il cambiamento delle coltivazioni ora purtroppo intensive che hanno reso i campi in distese di terra senza nessun albero o siepe.
Angelini con la sua onorevole età, ha condiviso la sua passione delle fotografia con esperti di spicco della fotografia senigalliese appartenenti al GRUPPO MISA, conosciuta in tutto il mondo come Giacomelli, Cavalli e Ferroni, ed ha appreso le tecniche di questi maggiori fotografi pur mantenendo la sua spontaneità negli scatti, immagini “rubate con gli occhi”.
Altre esperienze condivise con Giacomelli è quella della stampa delle fotografie eseguita ancora oggi con amore ed ogni immagine stampata è sempre un pezzo unico per intensità di colore e luminosità.
Una volta stampata la fotografia viene posizionata su un cavalletto dove si inizia lo studio per il “taglio” della foto, cosa non facile da fare, dibattuta spesso con lo stesso Giacomelli ed il taglio da importanza all’immagine.
Avere la possibilità di entrare nel mondo dello “studio fotografico” e della “camera oscura” ricavata nella mansarda della sua abitazione è un’esperienza che ho potuto provare e non si smetterebbe mai di guardare le immagini e ascoltare i racconti di vicende trascorse.
La personalità di Angelini è così discreta, ma allo stesso tempo vuole condividere con chi apprezza le sue immagini il tempo passato, e l’attività del Museo dell’Informazione tramite il Direttore Prof. Carlo Emanuele Bugatti ed anche del Museo Di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” con il Direttore Ing. Remo Morpurgo che ha deciso di acquisire immagini dell’autore per incrementare la documentazione del territorio rurale marchigiano degli anni ’50 è senz’altro meritoria per rendere omaggio ad un personaggio poco conosciuto della nostra città.
Questa non è che una piccola nota scritta non da un critico fotografico ma da chi ha apprrezzato le immagini di Angelini e sopratutto la personalità del “fotografo per passatempo” come ama chiamarsi.
La mostra sarà inaugurata dall’autore sabato 29 settembre alle ore 17.00 e sarà visitabile fino alla sera di domenica 30 nella bella cornice del porticato del Foro Annonario.
GRUPPO SOCIETA’ E AMBIENTE
Marcello Gambarara
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