Nel pomeriggio di lunedì 24 settembre, il Sindaco Angeloni ha firmato un’ordinanza per sancire il divieto assoluto di coltivare fave in un’area ben delimitata della frazione di Borgo Ribeca. Il provvedimento è stato assunto a protezione dell’abitazione di un minore affetto da favismo, tecnicamente la totale assenza nell’organismo dell’enzima G6PDH, che può provocare gravi crisi di anemia emolitica, in sostanza una rapida distruzione dei globuli rossi con rischio della vita, per le persone che ne siano affette, qualora entrino in contatto con fave, piselli o con i loro pollini.
L’ordinanza, che rimarrà in vigore fino ad espresso provvedimento di revoca, riguarda l’area delimitata a nord dagli edifici al civico 64/a di Via Po e al civico 41/a di Via Cupetta; a sud ed est dal fiume Misa; ad ovest dall’incrocio tra le Vie Lago di Bolsena e Lago di Bracciano e dal civico 51/b di Via Corinaldese-Grazie. L’ordinanza prevede inoltre che tutte le colture eventualmente già presenti in quest’area debbano essere eliminate entro 20 giorni. La sua inosservanza costituirà reato ai sensi dell’art. 650 del codice penale.
L’ordinanza, che sarà affissa nei luoghi interessati e può essere integralmente visionata sul sito internet comunale (www.comune.senigallia.an.it), elenca specificatamente le porzioni di vie – con tanto di singoli numeri civici – ove sarà inibità la coltivazione.