Taglio del nastro ieri giovedì 20 settembre per la7° edizione di Pane Nostrum "Una manifestazione che lievita di anno in anno" dice il sindaco di Senigallia Luana Angeloni "e che attraverso il pane ci permette di conoscere ed apprezzare le culture di altre regioni e di altri paesi".
Ogni anno un tema diverso e quest’anno la fragrante manifestazione è dedicata a I Pani del grande freddo, con panificatori del nord Italia e quelli provenienti da Germania, Francia, Irlanda, Belgio, Olanda, Inghilterra, insieme naturalmente al pane marchigiano di filiera. Quattro giorni per acquistare, adorare, mangiare ed imparare a fare il pane con i laboratori didattici, le Strada delle Fattorie, le mostre ed il ristorante. Da ieri fino a domenica 23 settembre all’opera a Piazza del Duca cinque forni che sforneranno delizie acquistabili nell’area vendita e nell’Area Food  dove è possibile pranzare tutti i giorni dalle 12,00 alle 16,00 con i piatti tipici del nord Italia e nord Europa, in sintonia con il tema di quest’anno. Mentre dalle 19 è possibile cenare al ristorante "Il pane in cucina" con un menù diverso ogni giorno pensato e preparato dagli chef dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia. Inoltre tutti i giorni spuntini dalle ore 17.30 con l’Associazione Italiana Sommelier. Clou della festa sabato 22 settembre, La Notte dell’Arte Bianca con panificatori all’opera fino a notte fonda e musica dal vivo con l’Orchestra di fiati delle Marche alle ore 21.30 in Piazza del Duca e il gruppo Khorakhanè alle 23.30 sul prato della Rocca Roveresca.