Lo si può definire in mille modi; se ne può parlare per ore, forse giorni, come ci stanno dimostrando i media di questi tempi, ma il dato di fatto è che Beppe Grillo ieri sera, 12 Settembre, ha fatto il pienone a Senigallia.
Tutto esaurito, più di 4000 persone, al Foro Annonario e nella piazza antistante, così come a centinaia erano assiepati su Ponte Due Giugno e sull’argine sinistro del Misa per poter anche solo ascoltare il comico genovese che proponeva il suo spettacolo Reset, sull’onda del successo del V-Day appena trascorso.
E’ proprio dall’eco e dalle polemiche scatenate dalla raccolta di firme, promossa tramite il blog www.beppegrillo.it, che si parte per parlare di uno Stato governato da una classe politica ormai datata, inadeguata e arretrata, che necessita di una ripulita (emblematico e calzante l’elenco di parlamentari in carica che hanno subito condanne definitive…) ed da cui Grillo per primo non vuol più essere rappresentato.
E sulla scia di Beppe Grillo, si piazzano decine di migliaia di persone, che hanno dato vita ai Meetup: communities, localizzate in più di 200 città italiane e non, di persone che non si incontrano solo virtualmente, per esempio in chat, ma che promuovono iniziative sul territorio e per il territorio in ambito sociale, politico, ambientale, il tutto senza partiti alle spalle: questo è, a detta di Grillo, il nuovo modo di fare politica, partendo dal basso, riappropriandosi in primis della propria città, usando internet per scambiarsi ed acquisire informazioni non filtrate dai media tradizionali, che ci fanno arrivare ciò che vogliono, o meglio ciò che gli fa comodo.
Ed è a queste persone, più di 50.000 nei Meetup, più di 220.000 iscritti al suo blog personale, che Beppe Grillo dà molti dei meriti del successo del V-Day dell’8 Settembre, quando centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza per firmare una petizione per una legge di iniziativa popolare che vieti a persone condannate in qualsiasi grado di giudizio di sedere in parlamento, non permetta ad un eletto di restare in carica per più di due legislature e consenta agli elettori di votare direttamente per il proprio rappresentante.
Alcuni rappresentanti del Meetup di Senigallia sono intervenuti durante lo spettacolo, parlando della loro adesione al V-Day e della forte risposta dei senigalliesi che hanno firmato in 1600, ed introducendo il problema delle Eco-mafie che stanno sempre più radicandosi nelle Marche, anche nelle vicinanze di Senigallia: di pochi giorni fa la scoperta di una discarica abusiva alle porte della città.
Da questo, Grillo prende spunto per parlare della questione ambientale, dello scellerato smaltimento dei rifiuti che si sta operando, degli investimenti che le grosse aziende operano coi soldi delle nostre bollette, di leggi che dovrebbero regolamentare il tutto, ma che sono state invece varate già con le scappatoie costruite ad hoc.
In questo articolo non vi stiamo riportando nomi o accuse mosse durante lo spettacolo: per documentarvi sulle lotte condotte da Beppe Grillo e dai Meetup a lui collegati avete a disposizione tutta internet, partendo proprio da www.beppegrillo.it!
Ciò che il comico vuole trasmettere a chi va ad ascoltarlo o a leggere i suoi post, è infatti che siamo noi cittadini per primi a doverci muovere per cercare le informazioni che ci servono, senza aspettare che ci vengano servite, condite in chissà quale salsa…
Perchè, come dice lo stesso Grillo, se noi sappiamo, se abbiamo la conoscenza delle cose, loro non ci possono più fregare!

Luca Ceccacci