Se per le palle gol costruite ad Urbino la Cingolana avrebbe dovuto vincere, contro la Vigor la compagine di Sabbatini avrebbe dovuto addirittura stravincere. Prendete nota: una traversa, un palo, un rigore fallito e alcune paratone del portiere vigorino Memè la dicono lunga sulla supremazia dei biancorossi al cospetto di una buona Vigor che tira in porta in 94’ solo due volte. E’ vero che la prima palla gol è della Vigor  (al 6’ Candelaresi buona posizione inzucca fuori), ma poi per Goldoni e compagni è notte fonda. Fino al 44’èquasi un tiro al bersaglio. Al 12’Aquino anzichè servire un compagno libero spara sull’estemo della rete. Al ’22 capolavoro di Masi su punizione,che picchia sotto la traversa e poi sul campo, ma la palla non entra. Al 26’ Aquino con un tiro cross dalla destra fa gridare al gol: Memè si supera e devia. La Vigor traballa, ma non cade. Al 33’ Schiavoni lancia Sacchi: l’attaccante supera Memè che lo stende. Rigore ai biancorossi e cartellino giallo al portiere ospite. Dal dischetto Cresta non centra neanche la porta. Al 40’ è ancora il portiere ospite a ribattere un rasoterra di Sacchi. Poi (43’) vola a neutralizzare ancora un tiro di  Aquino. Al 44’arriva la doccia fredda: Goldoni riceve sulla trequarti biancorossa, e da circa 25 metri dalla porta il capitano della Vigor alza gli occhi, vede Giulietti fuori dai pali e lo impallina con un preciso  pallonetto con palla nel sette.
Nella rìpresa la formazione dì Giuliíani bada solo a difendere il golletto, abbassa il ritmo e cerca di tenere palla senza scoprirsi. La Cingolana soffre e la stanchezza si fa sentire. Al 50’ ci prova ancora Aquino, ma Memè fa buona guardia. Al 64’ entra nelle file della Cingolana Gigli Lorenzo, con Aquino a fare la terza punta. Il neoentrato ci prova (70’ e 72’) con due tiri da fuori, ma sulla strada c’è sempre lui": il portiere Memè. Sabbatini manda ìn campo Gigli Alessandro. E al 88’ parte suoi piedi il cross che Sacchi  schiaccia in porta: Memè è superato, ma c’è il palo a negare il gol.  All’ 89 Aquino pesca in area proprio Gigli Alessandro, che si libera di Bartocetti e di sinistro buca  Memè. Entusiasmo tra i giocatori della Cingolana e sconforto tra i vígorini per una vittoria sfuggita  proprio nel finale.

di Leonardo Massaccesi
dal Corriere Adriatico