Senigallia: Una serie di incontri per spiegare la “nuova arceviese”
Osservazioni e suggerimenti fino al 1 ottobre
Sotto lo slogan "Libertà è partecipazione" il Comune di Senigallia, o meglio l’Assessore al decentramento Patrizia Giacomelli, ha organizzato una serie d’incontri per illustrare i contenuti della nuova variante urbanistica conosciuta come "nuova arceviese".
"Secondo il concetto di democrazia partecipativa, gli amministratori ed i tecnici andranno sul territorio interessato dalla variante per illustrarne gli elementi più importanti, fornire tutte le informazini e raccogliere suggerimenti" spiega l’Assessore Gennaro Campanile. La nuova variante riguarda infatti i centri abitati di Borgo Bicchia, Borgo Passera, Vallone, Bettolelle, Casine e tutta l’area circostante la provinciale n. 360, delimitata dal viadotto autostradale, il confine con Ostra, il fiume Misa e la fascia di prima collina. Un corridoio importante che prevederà due grandi parchi, quello fluviale del Misa e tematico di San Gaudenzio, un ribaltamento del casello autostradale, un centro direzionale del terziario avanzato, un parcheggio scambiatore, rotatorie all’ingresso delle frazioni ed un piano di edilizia popolare a Borgo Bicchia. "Tutti elementi che vogliamo far conoscere ai cittadini perchè ne comprendano appieno la portata qualificante e perchè possano partecipare al miglioramento in questa fase di osservazione che terminerà i primi di ottobre", prosegue Campanile.
Il primo incontro lunedì 10 settembre alle ore 21.00 al Ciecolo Arci di Borgo Bicchia, martedì 11 al Centro Sociale Vallone e giovedì 13 al Circolo Area Verde Ass. Sportiva Bettolelle.
"Questi incontri serviranno a comprendere il progetto complessivo che va dall’arceviese al piano Cervellati del centro storico." aggiunge l’Assessore Simone Ceresoni "Un progetto complesso da molti punti di vista ma che rappresenta una buona riforma urbanistica" e l’Assessore Maurizio Mangialardi conclude "Gli incontri con i cittadini saranno all’insegna della massima partecipazione: presenteremo il progetto e raccoglieremo le osservazioni".
Maria Pettinari
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