Un superlativo Ben Van Oostenal Festival Organistico di Senigallia
Prossimo appuntamento il 16 agosto
Superlativo sotto ogni punto di vista. Talmente bravo da lasciare senza parole i presenti al concerto, moltissimi in particolare gli organisti e esperti dello strumento consapevoli della statura del concertista ospite. Senza commenti da aggiungere alla musica anche il direttore artistico del Festival, Federica Iannella e gli organizzatori. Era l’evento clou del Festival Organistico Internazionale di Senigallia 2007, il concerto del Maestro Ben Van Oosten, il 9 agosto nella chiesa di Santa Maria della Neve. Un’occasione straordinaria vista l’agenda fitta di impegni da qui al 2001 di questo artistaambìto dai festival internazionali e nei contesti più prestigiosi dedicati all’organo. Il mondo degli appassionati non se l’è lasciata sfuggire e ha risposto con un ascolto attento e calorosi applausi finali. L’olandese ha dimostrato una padronanza dello strumento senza pari e una pulizia tecnica unita alla spiccata sensibilità romantica che ha trovato espressione in particolar modo nella seconda parte del concerto. Dopo un inizio rilassato con brani di Sweelinck, van Noordt e Dieterich Buxtehude, maestro di Bach di cui ricorre il trecentesimo anniversario dalla morte, Ben Van Oosten ha potuto fa emergere tutta la sua inclinazione per la musica di Bach e in particolare per il repertorio francese. Repertorio eseguito e inciso in maniera talmente magistrale che gli è valso numerosi riconoscimenti da parte della “Societé Academique Arts, Sciences et Lettres” di Parigi. Inoltre, nel 1998 il Governo Francese lo ha promosso “Chevalier dans L’Ordre des Arts e Lettres”. Esecuzioni superlative quelle di Boëly e De Wolf. Apprezzate la grinta e la musicalità naturalissima di questo Maestro d’organo nato all’Aja nel 1955 e attivo concertista dall’età di 15 anni. Sorprendente l’Offertoire pour le jour de Pâques di Boëly, nella cui esecuzione il Maestro <era tutt’uno con il pezzo>. Dopo la Passacaglia, Corale e Fuga: “Wer nur den lieben Gott lässt walten” di De Wolf che avrebbe dovuto concludere il concerto, il pubblico di Senigallia lo ha richiamato entusiasticamente all’organo Pinchi per due bis. Il Boléro de Concert, op. 166 pour orgue di Lefébure-Wely e un’applaudita improvvisazione. Il prossimo concerto sarà anche il penultimo del Festival Internazionale organistico. Appuntamento il 16 agosto alle 21.15 nella chiesa di Santa Maria della Neve con il Maestro Arno Hartmann.
Il Festival Internazionale Organistico “Città di Senigallia”
Arrivato alla sua 6° edizione, il Festival torna a proporre appuntamenti ispirati da e dedicati a uno degli strumenti più imponenti e sacri della musica antica e contemporanea: l’organo. Il cartellone a cura del Maestro Federica Iannella e promosso dalla Fondazione Uccellini-Amurri che si è costituita di recente appositamente, prevede appuntamenti ogni giovedì, dal 5 luglio fino al 23 agosto. L’ingresso è gratuito. Info organsenigallia.com
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