Mal d’amore, mal d’estate, stress da vacanza…aiuto dottore, mi dia un’aspirina!
di Audi Carol
Buongiorno miei carissimi amici del Giovedì in Rosa!
Bacini e baciotti per iniziare, ci vuole qualche volta una buona dose di coccole per affrontare la giornata, non si può mica sempre correre, è necessario anche ricordarsi delle persone care, degli affetti, dei sentimenti, per cui, io Audi Carol, anche se oberata da centomila imopegni, familiari e non, non posso dimenticarmi di voi, che anche d’estate mi seguite con lo stesso entusiasmo…
Ecco, lo sapevo, vi ho sparato il solito polpettone chilometrico-logorroico…ma tutto questo è colpa del web, sì sì…c’è tanto spazio per gli sproloqui, il campo bianco non finisce mai e io, giustamente, ne faccio uso!
Sono le sette del mattino, mi piace alzarmi di buon ora…
Dopo aver fatto una bella colazione a base di caffè, latte bollente e una ventina di biscotti (alla faccia della dieta, sobh…), eccomi qui, seduta di fronte alla mia postazione casalinga, a spremermi le meningi nel tentativo di farmi venire un’illuminazione decente per illustrare l’argomento di oggi…
Mi faccio un giretto, navigo un po’,(si dice così? Ditemelo se sbaglio, non fatemi fare brutte figure eheheeh) e mi imbatto in un sito, dove una notiziola in prima pagina mi sembra moooolto interessante.
Avete mai sentito parlare di “Mal d’estate?”
Mah…sinceramente mi suona strana questa cosa..Conosco il mal d’amore, una piaga sociale che quasi tutti i romanticoni e i sensibili cercano di combattere, quesi sempre senza grandi risultati…
Ma il mal d’estate non lo avevo mai sentito nominare, anzi, addirittura ho sempre pensato che la bella stagione portasse buonumore, che il sole riscaldasse i nostri cuori, che l’aria più calda ci donasse più energia…invece, per qualcuno, purtroppo, non è così.
“…..Il mal d’estate è una delle malattie meteoropatiche che colpisce persone già vulnerabili…Persone che durante l’anno hanno una vita sociale ridotta e di fronte alla modificazione del microcosmo familiare e delle abitudini precipitano in una condizione davvero patologica“
Mamma mia, avete letto cari ciccini?Mi sembra una cosa pazzesca pensare che l’estate possa disturbare l’umore e la salute di qualcuno, ma se ci pensiamo un attimo, qualche volta in determinate situazioni, non ci è mai capitato di sentirci strani, insofferenti, tristi, senza riuscire a spiegarcene il motivo?
Sapete amici, chi soffre di mal d’estate fugge dalla luce per difendersi, (non è un vampiro, non pensate male…)in quanto ha paura della troppa stimolazione che proviene proprio dalla luce stessa…E poi, finalmente arriva il momento del riposo, delle ferie tanto sospirate, si corre in vacanza, tempo libero a volontà, tanto spazio per noi, e invece….si rischia di cadere in depressione, non è possibile!
“…. Per molti italiani l’estate ha un’altra faccia. C’è chi riesce a godere dell’interruzione delle attività quotidiane che aiuta a staccare dalle preoccupazioni lavorative. E chi invece resta spiazzato di fronte all’eccesso di tempo libero…“
Ma lo sapete che in un certo senso, è proprio vero…l’estate non a tutti piace e le motivazioni potrebbero essere proprio queste…
Dover rallentare il ritmo, il confronto troppo diretto con gli spazi aperti ( per caso, ehm…la spiaggia), la confusione…tutti questi elementi potrebbero disturbare le personalità sensibili o abituate, per esempio, a svolgere una vita sociale abbastanza selezionata o ristretta.
E voi?Non mi andate in depressione per carità!
Come farei senza i miei carissimi ciccini, senza il mio pubblico fedelissimo e… a proposito di fedeltà, adesso che ci penso, ne vogliamo parlare la prossima volta?Eh, già, ho toccato un tasto dolente, non ditemelo su, io ci credo, sapete, che siete tutti casti e puri…quando si tratta di confessare qualcosa, non parla mai nessuno, ma chissà perchè?(Domanda molto innocente senza risposta obbligatoria…)
Mi trovo in spiaggia, non mi sembra che nessuno sia particolarmente depresso ora…chi va in vacanza di solito approfitta di questa pausa per svuotare il cervello e per fare un set up completo dei dati immessi durante l’anno…ma anche in questo caso, anche sotto il sole, anche immersi in un panorama da favola, c’è chi soffre di “stress da vacanza“!
Sinceramente vorrei un pizzichino, ma solo poco poco di quasta patologia…Sto sognando una vacanza rilassaneuroni da ormai cinque anni, non riesco a concepire come qualcuno si possa stressare rimanendo nella tipica posizione quattro di spade per otto ore di fila…mah, sentite un po qua…:
“….Un disturbo frutto dell’incapacità di programmare. L’enorme numero di ore senza impegni precisi fa paura e porta all’angoscia e alla destrutturazione del sé.“
Apperò, ma lo sapete che ha ragione questo espertissimo in materia?Comunque, ora mi piacerebbe mettere in pratica questa teoria, voglio provare a stare per dieci ore senza programmare niente, così, come un vegetale…brrrr, solo l’idea mi fa accapponare la pelle, mi rabbrivido…Ora miei cari ciccini, devo lasciarvi, lo so che vi dispiace, dispiace anche a me, ma devo sbrigarmi, devo correre in macchina (chissà dove l’ho parcheggiata), mi aspetta una persona per un’appuntamento!!!!
Un baciotto a trentadue denti (magari!) dalla vostra Audi Carol e mi raccomando, su con la vita!
Audi Carol(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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