Senigallia: La grande danza internazionale dell’Aspen Santa Fè Ballet
Foro Annonario di Senigallia Venerdì 27 Luglio 2007
Una compagnia da vedere e rivedere. Così esultano i critici statunitensi assistendo alle performance dell’Aspen Santa Fè Ballet che venerdì 27 luglio 2007 arriverà anche in Italia, illuminando la “Notte Tinta – Notte Rossa” di Senigallia, sul palco del Foro Annonario.
La seconda “Notte Tinta”, dopo quella di sabato scorso dedicata alla 11° Bandiera Blu con i ritmi macedoni tzigani della Kocani Orkestar, si colora di danza internazionale. Grazia, rapidità, tensione, intrecci, leve e voli in cui i corpi sfidano la gravità, l’Aspen Santa Fé Ballet è una delle compagnie più apprezzate della danza internazionale degli ultimi anni. L’eclettismo delle performance si fonde a solide basi classiche di ogni ballerino, restituendo allo spettatore un affascinante e sofisticata gamma di spettacoli. È proprio questo background classico ad averli portati alla ribalta newyorchese prima, con il debutto al Joyce Theater e la partecipazione al leggendario “Jacob’s Pillow Dance Festival” e a quella internazionale poi, con il debutto nel 2004 in Canada e Francia. Ha base ad Aspen e a Santa Fé.
Fondata da Bebe Schweppe, la direzione artistica è di Tom Mossbrucker, quella esecutiva di Jean-Philippe Malaty, altro insegnante di prim’ordine. La compagnia ha in repertorio anche coreografie di Pilobolus, Moses Pendleton (Momix), Balanchine, Karole Armitage, David Parsons, ovvero alcuni fra i più grandi nomi del panorama della danza attuale. Compresi McIntyre, Lar Lubovitch e Twyla Tharp. Di quest’ ultima, l’Aspen Santa Fè Ballet eseguirà due delle quattro coreografie previste per lo spettacolo della “Notte Tinta –Notte Rossa” a Senigallia. La prima “Sweet Fields” è del 1996, è stata poco rappresentata e quest’anno è stata riproposta e applauditissima anche a New York.
I ballerini della compagnia vestiti di bianco sembrano apparizioni angeliche in moto perpetuo sul palco, risvegliati dalla musica di uno dei primi compositori statunitensi di metà Settecento, William Billings (Hymns, the Shaker tradition and the sacred harp). Coreografia di Twyla Tharp anche “Sinatra Suite” su canzoni cantate da “The Voice” Frank Sinatra. Applaudito dalle platee internazionali anche “Pointeoff”, coreografia di Jorma Elo su musiche di Bach e Busoni che mette a dura prova la personalità, la resistenza dei ballerini e la loro preparazione atletica. Una danza instancabile e fortemente nervosa che coinvolge tutto il corpo.
Lo spettacolo dell’Aspen Santa Fé Ballet a Senigallia si conclude con un “pas de deux” (passo a due) dal titolo “Light Rain” con musiche contemporanee di Douglas Adams e Russ Gauthier, su coreografia di Gerald Arpino. I ballerini dell’Aspen Santa Fé Ballet sono Lauren Alzamora, Eric Chase, Sam Chittenden, Katie Dehler, Seth DelGrasso, Katherine Eberle, Samantha Klanac, Brooke Klinger, Stephen Straub, Luke Willis. A seguire, alle 23.30, la Pescheria del Foro ospita la proiezione del film “The Company” di Robert Altman. In piazza del Duca, largo ai bambini con il progetto loro dedicato a cura dell’Acchiappasogni, a partire dalle 21.30. Il ciclo della “Notte Tinta” è un’iniziativa a cura del Comune di Senigallia Assessorato alla Cultura.
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