In lungo ed in largo sulla spiaggia di velluto per spegnere incendi.
Denunciato dai carabinieri della compagnia di Senigallia anche un giovane, probabilmente affetto da disabilità mentale, che ieri pomeriggio intorno alle 15 ha appiccato un incendio
lungo strada delle Saline.
Giornata di intenso lavoro ieri per i vigili del fuoco del distaccamento di Senigallia che dal mare alla collina hanno trascorso un sabato, ed è proprio il caso di dirlo, di fuoco.
La mattinata dei vigili del fuoco senigalliesi è iniziata con interventi nelle zona di Arcevia per le solite, e comunque pericolose, sterpaglie in fiamme. 
Interventi sono stati così registrati a Magnadorsa, dove è andato distrutto un capanno, ed a Colle Aprico.
Su questi due incendi non si avrebbero, almeno per il momento, notizie certe sulla natura mentre non vi è dubbio che le fiamme che hanno interessato un campo in via delle Saline sono di natura dolosa.
L’allarme ai vigili del fuoco è giunto intorno alle 15 che erano da poco rientrati dagli interventi da Arcevia.
Il campo è poco distante dall’innesto della cosiddetta bretella alla statale adriatica 16.
Sul posto i vigili del fuoco hanno trovato una balla di fieno che bruciava.
Con l’ausilio del vento però le fiamme si sono estese anche a ciò che rimaneva sul campo del grano che era stato battuto nelle scorse settimane.
Un incendio tenuto subito sotto controllo e che non ha creato pericoli per le abitazioni, situate a distanza di sicurezza, e quindi per le persone.
Sul posto anche i carabinieri che assieme ai vigili del fuoco si sono resi conto, da alcuni particolari, che l’incendio era stato provocato.
E tramite questi indizi ed informazioni raccolte, i militari dell’Arma sarebbero riusciti ad individuare l’autore dell’incendio.
Non si tratterebbe di un piromane "professionista" ma di un giovane, senigalliese, che con molta probabilità non si è reso conto nemmeno lui di ciò che aveva fatto.
Non è da escludere infatti che il ragazzo sia incapace di intendere a pieno.
Così l’ inevitabile denuncia a piede libero da parte dei carabinieri che nel giro di breve tempo hanno chiuso la questione.
Indagini ancora in corso invece sia per i carabinieri sia per la polizia per i due incendi, dolosi anche questi, avvenuti circa un mese fa ai danni della Società Agricola Brugnetto. Nell’arco della notte tra il 25 ed il 26 giugno in via del Cavallo ed a Ripe a meno di due ore di distanza balle di fieno, dislocate su terreni nelle due  località, per circa 2000 euro di valore sono andate in fumo.
Tra le ipotesi più accreditate rimangono in piedi quella della ragazzata o di un dispetto.

di Marcello Pagliari
Corriere Adriatico