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Per la Notte Tinta la Kocani Orkestar sul palco del Foro Annonario di Senigallia

Proiezione del film Rize di David LaChapelle

Kocani OrkestarRitmi intensi, irresistibili. Suoni brillanti come il colore dorato della spiaggia di velluto e il blu della bandiera che questa stessa spiaggia si è meritata per l’11° volta quest’anno. Senigallia festeggia la sua 11° Bandiera Blu con la prima “Notte Tinta – Notte Blu”. Per festeggiare in modo strepitoso, gli ospiti sul palco del Foro Annonario sabato 21 luglio alle 21.30 sono i musicisti della Kocani Orkestar. Esplodono i timbri, gli accenti, i ritmi. Sotto i vitali fiati di questa brass band macedone (Kocani, una città della nuova Repubblica di Macedonia) finiscono brani tradizionali balcanici, brani di Bob Dylan, di Khaled, composizioni contemporanee, rilette con disinvoltura e modernità. La Kocani Orkestar è oggi una di quelle formazioni capaci di mostrare quanto la musica orientale e quella occidentale siano vicine, quanto possano mescolarsi e incontrarsi dando vita a qualcosa di nuovo che non nega però le due origini. Musica meticcia, cultura meticcia e vitale. Le band gitane macedoni, composte per lo più di musulmani, suonano per la loro gente e per i non gitani, i gadjes. La musica tzigana di banda in Macedonia viene chiamata “Romska Orientalna Muzika”. I musicisti tengono conto infatti della nozione orientale del contenuto e della linea melodica, adottate in precedenza dai suonatori di oboe che utilizzavano tecniche di respirazione continua e circolare. Nell’approccio Rom alla musica, è forte la fase di assorbimento della cultura ospite e di emulazione successiva, dove la creatività è libera di muoversi. Questo insieme di ottoni, sassofoni e clarini è ripreso dal modello delle bande dell’esercito ottomano in Macedonia, che già avevano sostituito l’oboe e che nelle mani dei Rom ha generato una specialità tutta tzigana: la brass band balcanica. La maggior parte dei ritmi usati nei brani strumentali si basano su motivi di danze tradizionali chiamate "cocek" (danze femminili), oppure "oro" (danze collettive in circolo). A ben ascoltarle, è facile rintracciare l’eco di formule ritmiche tipiche persino di rumba e salsa orientali. Negli ultimi anni si sono esibiti in contesti internazionali quali il Roskilde Festival in Danimarca, il Womad del 2001, lo Sfinks (Belgio) e Les Mediterrranéennes de Ceret (Francia). In Italia sono apparsi in trasmissioni televisive da "Scatafascio" con Paolo Rossi e Vinicio Capossela, a "Millenium" con Piero Pelù e nella prima edizione di “Stasera pago io” di Fiorello. Hanno collaborato con Capossela e Khaled, tra gli altri.
La “Notte Tinta – Notte della Bandiera Blu” prosegue alle 23.30 alla Pescheria del Foro con la proiezione del film “Rize” di David LaChapelle. Nel frattempo, alle 21.30 in piazza del Duca ci sarà animazione per bambini con il progetto a cura dell’Acchiappasogni. Il ciclo della “Notte Tinta” è un’iniziativa a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia.  

 

Alessandro Piccinini
Pubblicato Giovedì 19 luglio, 2007 
alle ore 16:10
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