Strabiliante il concerto per improvvisazione d’organo e voce recitante sugli scritti di Hildegard von Bingen, giovedì 12 luglio nella chiesa del Portone a Senigallia. Il concerto in questione è una produzione del Festival Internazionale Organistico di Senigallia (in collaborazione con Pesaro), arrivato alla sua 6° edizione. Intorno alle 21.30, giovedì sera nella chiesa di Santa Maria della Neve è calato il silenzio. La voce recitante di Lucia Ferrati ha iniziato a riempire lo spazio con i versi e le visioni di fuoco contenute negli scritti di Hildegard von Bingen, figura eclettica di donna e santa mai canonizzata, ancora oggi studiata e foriera di sorprendenti stimoli attuali. Al recitare, è seguito il canto e l’intonazione di versi da un’opera di Hildegard, “Ordo Virtutum”, in stile gregoriano. La voce era quella di Giuliana Maccaroni. Infine, sulle melodie intonate dal canto, l’organista Paul De Maeyer ha iniziato a improvvisare. Sei interventi dialogati in questo modo, tra voce recitante, canto e improvvisazione d’organo si sono succedute. Strabiliante e densa di suggestioni la performance all’organo. Esplorazioni sonore a partire dal tema, che al tema tornavano. Ammaliati gli spettatori, ammaliati gli organizzatori del Festival. <La cosa sorprendente – osserva il direttore artistico Federica Iannella – è l’abilità di Paul De Maeyer di esplorare tutte le capacità espressive dell’organo, restando estremamente comunicativo>. Un’abilità dimostrata anche nel bis invocato dal pubblico a grande richiesta. Bis improvvisativo, ovviamente. L’organista belga ha risvegliato i timbri dell’organo Pinchi, improvvisando sul noto “Noi canteremo Gloria a te”. Lo ha proposto attraverso una commistione di generi e ritmi, compreso il tango, facendo riecheggiare il tema principale in continuazione e ancora sorprendendo il pubblico soddisfatto. <Da piccolo, quando tutti i bambini giocavano montando trenini, io li smontavo> ha raccontato De Maeyer rivelando l’origine della sua passione per l’improvvisazione e la libertà di approccio al meccanismo musicale. Una bella serata cucita di armonie e soavità. Il prossimo appuntamento del Festival è giovedì 19 luglio alle 21.15 con l’organista Roberto Marini.