![Notte Rotonda Senigallia](//www.60019.it/articoli/image/2007/07-09/20070711-rotonda-p.jpg?badd6b)
Signore e signori, benvenuti alla grande festa della Rotonda e dell’estate, la festa di Senigallia che per un’intera notte sarà “Città della luna” popolata da eteree creature danzanti, fiabe, stupori e sogni a occhi aperti.
Benvenuti alla “Notte Bianca della Rotonda” 2007, sabato 14 luglio 2007, che darà il via ufficiale all’estate degli eventi, delle proposte culturali, dell’intrattenimento. Da giorni, i lunatici della Spiaggia di velluto ne avvertono le vibrazioni e la città di Senigallia, Bandiera Blu anche quest’anno, non fa che parlare di questa lunga notte in cui la luce sfiderà il buio e si ballerà, si canterà, si brinderà senza sosta e ogni angolo urbano dal centro al lungomare sarà animato di allegria e divertimento.
Arriveranno da ogni dove per questa Notte Bianca che nelle intenzioni del Comune di Senigallia diventerà un piacevole appuntamento fisso dell’estate, ogni secondo sabato di luglio. L’occasione è di fattoil primo compleanno della Rotonda a Mare di Senigallia aperta l’anno scorso dopo un lungo attento restauro. Al posto della candelina, la Rotonda festeggerà il suo primo anno di riapertura con spettacolari fuochi d’artificio sul mare a mezzanotte e prima ancora, con altrettanto spettacolari, ma delicate e poetiche visioni
“Al Chiaro di Luna”. Si intitola così lo spettacolo pensato per la città e l’occasione da Valerio Festi, scenografo la cui Compagnia ha inaugurato la Rotonda anche l’anno scorso e che dunque torna a festeggiarla. “Lo spettacolo è la festa” precisa la Compagnia i cui artisti si mescoleranno alla folla di presenti, senza prime o seconde file. La scena sarà la piazza e qui si alterneranno 7 quadri ispirati al pallido dolce astro. Il passaggio da un quadro all’altro sarà condotto a passo di danza da magnifiche
“dame di luce”. Inevitabile costruire uno spettacolo sulle suggestioni lunari, essendo questa una Notte Bianca. Ecco dunque che su un invisibile cavo sospeso a 20 metri di altezza da terra, inizieranno a piroettare danzatori e danzatrici leggeri. Acrobazie aeree si alterneranno a leggere apparizioni, corpi dipinti o avvolti da veli colorati, ali, piume, fiori, danze, velieri solcheranno l’aria evocando il mare e le sue storie. Una tra tutte. Quella dell’amore tra la
fanciulla e il “rinocerotto”, un tempo scambiato per il mitico unicorno. Una fiaba delicata che accomuna tutta l’area adriatica. Le visioni non saranno artificiose e virtuali, ma concrete, reali, fatte degli elementi naturali. Primo fra tutti l’acqua, elemento prezioso e tema attuale a cui è bene essere sensibili. Poi musica, teatro, danza, giochi, arte in tutto lo spazio di piazza della Libertà e lungomare Alighieri. Terra e cielo uniti.
La piazza si trasforma in un grande ospitale teatro per raccontare storie, leggende, miti riconoscibili e comuni attraverso gli elementi naturali, il fuoco, la terra, l’acqua. Nella concezione dello stesso Festi,
“per sperimentare il mondo, il mondo come vorremmo che fosse”. Questo è il senso delle feste disegnate sulla identità della città in cui accadono. La città di Senigallia si stringerà dunque intorno al suo simbolo sul mare. Alla Rotonda, esemplare unico in Italia di architettura balneare, che tra le sue vetrate e colonne ricorda la storia di una comunità.
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