Nella sala del trono al Palazzo del duca è stata presentata la mostra sull’opera di Giuseppe Cavalli quivi allestita e che sarà aperta al pubblico dal 7 luglio al 19 agosto.
Il vicesindaco di Senigallia, Michelangelo Guzzonato, ha presentato l’iniziativa ricordando la figura artistica del grande fotografo scomparso nel ’61 e che Giacomelli amava definire suo maestro e il grande amore che Cavalli aveva per la nostra città pur non essendovi nato.
Per questo motivo i figli del fotografo Daniele e Mina Cavalli hanno donato al museo d’arte contemporanea si Senigallia 179 fotografie tra cui è stato selezionato il campione di immagini che è esposto al pubblico nelle sale ducali.
"Una scelta e un lavoro difficile" ha precisato lo stesso Daniele Cavalli che ha ricordato come la creazione di un catalogo ragionato sia un’opera complessa e articolata, nella scelta delle opere si è privilegiato alcune tra le più famose ma soprattutto molti inediti e anche immagini in cui fossero presenti luoghi o persone senigalliesi.
Questo per far scoprire alcuni aspetti meno conosciuti dall’opera di Cavalli.
Il dottor schiavoni, presidente della Mediateca delle Marche ha ricordato come l’opera di Cavalli riscuota sempre maggior interesse in tutto il mondo (mostre e cataloghi sono recentemente stati fatti a Mosca e New York) e ha rimarcato come l’associazione Cavalli-Senigallia possa e sarà certo un’ottima pubblicità della nostra cittadina anche nel settore culturale e artistico.
Il dottor Emanuele Bugatti ha infine dato una chiava di lettura storica alla figura di Cavalli riconoscendogli il merito di aver scoperto la fotografia come forma di arte in un periodo post fascista in cui il fotograto era visto solo come freddo documentarista.

Andrea Cesanelli