Compie 200 anni oggi Giuseppe Garibaldi, l’italiano più famoso al mondo, l’uomo che è riuscito a radunare democratici e moderati, conservatori e rivoluzionari attorno al progetto dell’Italia unita. Eppure a sfogliare i giornali di oggi, la notizia è passata sotto silenzio, come probabilmente passerà lo stesso bicentenario. Lo Stato italiano apre gratuitamente i musei ed ha preparato un annullo postale di 65 centesimi che da oggi è possibile trovare negli uffici postali. 
A Senigallia la Rassegna di storia contemporanea Campanile, rivoluzione, nazione lo ricorderà stasera, alle 21.15 presso la Sala del Trono del Palazzo del Duca: è prevista la prolusione del prof. Gilberto Piccinini dell’Università “Carlo Bo” di Urbino. Ma la vera novità è rappresentata dal Numero unico Garibaldi ieri e oggi, curato dal gruppo di ricerca del Centro Mazziniano “Pensiero e Azione” che ospita i contributi di famosi studiosi nazionali: un’occasione per rileggere la storia e per capire quanto le virtù di questo personaggio (disinteresse personale; comprensione del sentimento popolare; pragmatismo politico) sono attuali e moderne. 
Il Numero unico verrà distribuito gratuitamente stasera agli intervenuti.