Avevamo dato conto, lo scorso autunno, dell’avvio dell’attività del "Centro Studi Danza Senigallia", sito in Viale dei Gerani (Centro Commerciale Coop Saline).Al termine di questo suo primo anno la nuova Associazione può tirare un bilancio decisamente soddisfacente.
Innanzitutto la materia prima: gli allievi. La platea potenzialmente interessata ha risposto in maniera lusinghiera all’iniziativa. Il numero dei partecipanti ai corsi di Danza Classica Accademica, Punte e Repertorio, Danza Moderna, Hip Hop, Musical è stato veramente nutrito.
A questo afflusso l’Associazione ha risposto in maniera adeguata. Tralasciando, se pur importanti, la centralità, la scrupolosa cura igienica, la luminosità, l’ampiezza dei locali disponibili, la preparazione e la serietà professionale delle Insegnanti hanno assicurato una guida sicura e un’attenzione costante e premurosa che le allieve e gli allievi hanno ben mostrato di apprezzare.
E ciò appare tanto più opportuno quando si ha a che fare con bambini con un fisico in atto di sviluppo e, quindi, impreparato a sopportare gli sforzi che gli esercizi di danza richiedono. E’ importante, quando si sceglie di far frequentare ai bambini un corso di danza, avere gli occhi ben aperti sulle condizioni della scuola e, soprattutto, sulla qualità dei curricula delle Insegnanti. La Danza, intesa come arte a sé, necessita di un ambiente adeguato e "dedicato": francamente, non può e non deve scendere a compromessi per esigenze economiche ed accompagnarsi ad attività sportive estranee ad essa.
Sul piano dell’insegnamento, poi, richiede competenze tecniche specifiche di ampio raggio: è indispensabile aver studiato anatomia applicata alla danza, metodologia della danza e materie affini per lavorare con bambini, ragazzi col fisico in crescita senza provocare danni che possono essere anche seri. Pensiamo solo, per fare un esempio, al permettere alle ragazze di salire sulle punte troppo presto: l’insufficiente forza delle articolazioni, l’incapacità di controllare l’estensione delle gambe possono portare non solo a danni ai piedi, ma anche e soprattutto a vere e proprie patologie alla colonna vertebrale e alle ginocchia. Particolarmente in questa disciplina bisogna guardarsi dall’improvvisazione: occorre aver ballato ma anche studiato per accedere all’insegnamento, così si potrà trasmettere la presenza scenica e la tecnica.
Ogni Insegnante seria ha un curriculum di tutto rispetto che ne certifica l’idoneità e la costanza nell’aggiornamento: è la migliore garanzia che si possa pretendere.
L’Associazione Centro Studi Danza Senigallia ha puntato sulla presenza portante di due insegnanti, come Maria Luisa Roncucci e Valeria Chiarini, che rispondono in pieno a tali esigenze.
Maria Luisa Roncucci, difatti, ha ballato in diverse produzioni teatrali di balletto classico e opere liriche.Di formazione Vaganova, si è specializzata nell’insegnamento della danza con la qualifica pubblica di "Operatore Artistico Danza", riconosciuta dalla Regione Marche, Ministero del Lavoro, Amministrazione Provinciale di Ancona. Consapevole della responsabilità educativa nel ruolo, Maria Luisa ritiene necessario mantenere alto il proprio livello formativo, frequentando tuttora il Corso di Formazione per insegnanti organizzato dai docenti del Teatro alla Scala di Milano, a numero chiuso.
Valeria Chiarini, peraltro ben preparata anche nel classico, ha frequentato scuole di formazione professionale e corsi di perfezionamento a Nizza, Londra, New York. Ha lavorato come ballerina in varie compagnie di moderno e contemporaneo e per varie produzioni teatrali.Non dimentichiamo poi che tale Scuola mira non solo o non tanto a formare professionisti del ramo, quanto a trasmettere comunque a tutti gli allievi l’amore per la Danza e consentire loro di trarre il maggior beneficio possibile da tale studio, per poter avere in futuro sia danzatori capaci, sia un pubblico appassionato e competente.
E’ la peculiarità di questo tipo di Scuola e di Studio: chi danza sente di aver realizzato una grande ambizione nella propria vita, anche se magari non diverrà mai una "etoile", e se ne sente gratificato e spinto a continuare. Per danzare ci vuole sin dall’inizio molta autodisciplina, sicché è molto importante imparare ad essere indipendenti quanto prima.
Pensiamo poi alla concentrazione con cui si segue la lezione, stando attenti ad eseguire bene quanto richiesto, per non dire della ripetitività necessaria ad impadronirsi degli esercizi che – di nuovo! – rafforza l’autodisciplina ed il controllo del carattere: le correzioni vengono accolte di buon grado perché il livello di motivazione è alto e quindi si presta attenzione anche alle correzioni altrui… Crediamo che non sarebbe male che i genitori si soffermassero un po’ su questi… effetti secondari della passione dei loro figli.
Ci fermiamo qui sul piano della preparazione artistica, scusandoci di non avere per stavolta dato adeguato spazio all’impegno e alle capacità delle allieve dei livelli più avanzati, per passare ad un aspetto non meno importante: l’obiettivo di fare del Centro Studi Danza un valido punto di produzione di cultura artistica e formazione culturale nella materia.
Le Insegnanti credono difatti ad un approccio globale alla loro disciplina e, dilatando in degna misura il proprio impegno, hanno posto le basi del progetto con iniziative concrete, a partire dai Sabati Culturali, con visione di dvd su balletti classici e moderni e relativi approfondimenti con dibattiti e riflessioni. Hanno inoltre organizzato, presso il Centro Studi Danza, stages con insegnanti qualificati (workshop di Danza Contemporanea con Simona Lisi, diplomata a Londra, a febbraio 2007; stage di Modern Jazz con Emilio Dilani e Andrea Jacono, ballerini del musical "Notre Dame de Paris", in aprile; stage di "passo a due" col Maestro Odoardo Maria Bordoni, diplomato all’Accademia di Roma e all’Accademia di S. Pietroburgo, e ballerini professionisti, a maggio).
E non trascurano, le due Insegnanti, iniziative formative di palcoscenico con rassegne e concorsi di danza: il gruppo "avanzato" di classico è arrivato terzo ad un concorso nazionale a Caserta, nel 2006, ha partecipato a marzo 2007 al Concorso Internazionale di Classico di Firenze per solisti, si è classificato quarto a maggio al Concorso Internazionale di Rimini.
La Scuola ha inoltre partecipato a spettacoli di beneficenza (Ancona, Teatro Sperimentale, nella serata "Una carta per Maria"; Senigallia, Teatro La Fenice, nella serata "Telethon"), a stage di Danza Classica e Moderna a Firenze, e non ha mancato di organizzarsi per assistere ad importanti avvenimenti culturali del settore (al Teatro Le Muse di Ancona per "Cenerentola", al Teatro La Fenice di Senigallia per "Lo Schiaccianoci", al Teatro della Fortuna di Fano per "Cenerentola").
Infine, almeno per il momento…, il gruppo Avanzato di Moderno sarà ospite, nella serata del 23 giugno ad Ancona, in corso Carlo Alberto, della tappa regionale di un importante Concorso Internazionale di Bellezza.
E’ stato un anno importante, fondante, che abbiamo cercato di tratteggiare per sommi capi.Gli obiettivi postisi in partenza da Maria Luisa Roncucci e Valeria Chiarini crediamo siano stati pienamente raggiunti, la risposta degli allievi è stata davvero eccellente ma… va verificata. Pubblicamente.
La dimostrazione dei risultati ottenuti avverrà nel corso dello spettacolo presentato dal Centro Studi Danza Senigallia la sera di mercoledì 20 giugno 2007, alle ore 21.15, presso il Teatro La Fenice di Senigallia.
Sarà un’occasione importante per tutti: gli spettatori potranno godere di una rappresentazione densa di contenuti coreografici e musicali, mentre nei vari momenti del ricco programma della serata tutti i componenti delle varie classi della Scuola, dai bambini più piccoli alle allieve dei corsi Avanzati, daranno prova del livello di abilità tecniche e capacità espressive maturate.

Centro Studi Danza Senigallia