Letteratura e viaggio al Centro Sociale Saline di Senigallia
Scripta Volant il 16/17/18 maggio alle ore 21.15
Tre giornate per parlare di libri e viaggi al Centro Sociale Saline di Senigallia per la rassegna Scripta Volant – il Viaggio.
Si parte mercoledì 16 maggio alle ore 21.15 con “Preparare un fuoco” (Mattioli 1885, 2007) e “Il marinaio nella neve. Jack London e il Grande Nord” (CDA&Vivalda, 2007), tradotti dallo scrittore Davide Sapienza.
Il primo è un racconto di Jack London “To build a fire”, che viene proposto per la prima volta in Italia nelle due versioni successive, pubblicate originariamente nel 1902 e nel 1910 su riviste americane, e dal finale profondamente diverso. Si narra della dura lotta per la sopravvivenza, quando a causa del “freddo dannato” l’unica speranza di salvezza è preparare un fuoco. Segue un saggio di George R. Adams.
Il secondo è un libro dello scrittore americano Dick North che ricostruisce l’avventura di Jack London nel Klondike e nello Yukon di fine ‘800, rievocando l’epoca gloriosa dei cercatori d’oro.
Il secondo appuntamento è per giovedì 17 maggio con “La via di Santiago” (CDA&Vivalda, 2006), libro sul famoso pellegrinaggio a Santiago de Compostela scritto da Natalino Russo, che ha intrapreso lui stesso il pellegrinaggio, in bicicletta e a piedi, lungo tre itinerari diversi.Questa è la storia di un viaggio interiore, le cui motivazioni iniziali sono andate trasformandosi lungo il percorso, attraverso i luoghi visitati e gli incontri inattesi, sulla scia di un grande evento collettivo che si ripete da oltre un millennio.
Ultimo appuntamento venerdì 18 maggio con “La società delle mandorle. Come Assisi salvò i suoi ebrei” (Editrice La Giuntina, 2007), scritto da Paolo Mirti, narra la vicenda degli ebrei che cercarono rifugio ad Assisi, per scampare alle persecuzioni, nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Nell’autunno del 1943 molti furono gli ebrei che partirono per Assisi, cercando di confondersi tra le centinaia di sfollati giunti in città. Qui nacque una vera a propria organizzazione clandestina di soccorso agli ebrei, coordinata dal vescovo Giuseppe Placido Nicolini e dal giovane sacerdote Don Aldo Brunacci. Il libro racconta, sulla base di testimonianze e documenti inediti, la storia di ordinario eroismo che ha visto protagonista una città intera.
Il titolo “La società delle mandorle” si ricollega a quella “societas amandolarum” documentata ad Assisi nel ‘300 e operante in Piazza del Comune, gestita insieme da un ebreo e da un cattolico.
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