La grande sfida mediatica della nobiltà italiana sul campo di battaglia degli studi di Mediaset con arbitro il re dei giochi e delle giostre a premi Mike Buongiorno è stata vinta.
Almeno stando ai dati ufficiali la puntata del migliore di mercoledì 25 aprile con i nobili come protagonisti è ha ottenuto il maggior numero di contatti quasi 18 milioni, con punte del 16% di share insomma un italiano su 4 ha seguito in diretta la trasmissione.
In premio c’erano 10 mila euro una coppa ma soprattutto, è il caso di dirlo, il titolo di migliore tra gli aristocratici cioè tra i migliori.
Sotto i riflettori di rete 4 si sono dati battaglia principi duchi marchesi contesse e baronesse. Per rappresentare la nostra Regione è stato scelto il noto imprenditore culturale Giovanni Martines Augusti conte di Senigallia e Patrizio di san Marino.
Giovanni Martines Augusti è l’ultimo discendente di una delle più antiche famiglie italiane.
Tra i suoi avi Castruccio Castracani, primo signore d’Italia con il ducato di Lucca e Pistoia e ricordato da Dante nella Divina Commedia e ispiratore del principe di Machiavelli che scrisse un libro sulla sua vita.
I Conti Cardinali Antonelli potenti segretari di stato tra la metà del settecento fino all’unità d’Italia legati alla città di Senigallia a cui tra le tante cose lasciarono una delle collezioni libraie private più importanti d’Italia oggi la famosa storica biblioteca Antonelliana.
Ed infine il conte Giovanni Maria Mastai Ferretti universalmente conosciuto come Papa Pio IX l’ultimo Papa Re e con il pontificato più lungo nella storia della Chiesa 32 anni.
Tra cardinali santi e guerrieri, il nonno di Martines Augusti è stato un famoso generale di cavalleria decorato con la medaglia d’argento nella prima guerra mondiale nonché podestà di Corinaldo e sindaco di Ripe Castelcolonna e Monterado.
Il conte di Senigallia, che è anche proprietario del palazzo Antonelli Castracane Augusti detto delle Cento Finestre a Brugnetto e presidente del centro Studi Antonelli e docente alla Sapienza di Roma di storia della comunicazione.
In questi ultimi anni si è distinto a livello nazionale ed internazionale come ideatore e autori di importanti format culturali tanto da aver ricevuto il premio dagli Stati Uniti d’America del titolo "Man of the Year" nel 2005 in qualità di imprenditore culturale di "Protagonista nella Vita" dai Capitani d’azienda italiani e nel mondo nel 2006.
Anche se la sfida televisiva per Martines si è fermata ad un passo dalla finale, per un solo punto non è riuscito a giocarsi la finalissima, il conte è stato il vincitore morale della puntata difendo, come si conviene ad un vero aristocratico, sia i colori della sua casata, sia della nostra regione.