Il Fermignano batte la Vigor Senigallia dominando per un’ora ma rischiando qualcosina solo nel finale. Nei primi 5 c’era già stato anche il preludio. Su calci inattivi, prima Virgili sparava una meta sopra la traversa da buona posizione mentre F. Montanari, di cabeza, sfiorava il palo. Non c’è due senza tre, dice il proverbio. L’azione si sviluppa a centrocampo con Luca Virgili, si allarga a Curzi che vola sulla destra come un gommolo, finta il cross e porge la palla a Ciccio Carta: sinistro fatato del "number ten" e piedino sporco di Virgili che inganna in controtempo l’esperto Moroni.La frittata per il malcapitato Senigallia sembrerebbe fatta. Invece i vigorini di "Gilda" Giuliani (ci fosse ancora lui in campo!) faranno penare gli aficionados locali fino all’ultimissiimo secondo della gara, nonostante l’inferiorità numerica per almeno 20′. Grande il respirone al triplo fischio finale del giovane e promettente Bruni. I biancobIù sono ad un passo dalla storia e non vogliono assolutamente fallire il traguardo dei play off. Risponde la Vigor che deve, altresì, trovare il mordente per i gradini che mancano per la matematica salvezza.Al 9′ è Gerbino a mettere in cassaforte il vantaggio con un volo plastico sulla destra. La perfida pizzicata di testa era stata di R. Montanari. Nell’azione Gerbino da forfait. La ricaduta sul terreno è stata rovinosa. Al 22′ ancora Senigallia: lo stesso R. Montanari spara da posizione devastante su un difensore che si trovava sul posto per destinazione. Al 33′ allenta il morso la beneamata.Carta canta: sul suo traversone da fermo Palazzi mette fuori causa un incerto Moroni ma anche il marcatore del centrale fermignanese non è esente da colpe. Al 41 ‘è Savelli che pensa alla meta rugbystica. Palla alle stelle. Partita finita? Per nulla affatto. Giuliani gioca a tre in difesa e a tre in attacco. Moschini e Sintiní mettono in ambasce la retroguardia locale. Sulle corde l’andrenalina. In 60 secondi gli ospiti dimezzano il vantaggio con un sinistro velenoso di Moschini e colpiscono una traversa con il bravo Sintini (71’).

di Eugenio Gulini
da Il Corriere Adriatico