Per una volta che il fenomeno erosivo è sembrato affievolirsi, ecco che la spiaggia di Marina di Montemarciano e gli operatori della zona si sono trovati a dover fare i conti con l’invasione di olio combustibile!
Di nuovo, dunque, una situazione drammatica proprio nell’imminenza della stagione estiva, grazie ancora una volta all’API, la cui presenza nelle vicinanze del confine territoriale non può certo definirsi un vantaggio per Montemarciano.
Già la presenza dell’API rappresenta quanto meno una concausa del grave fenomeno erosivo che negli ultimi trent’anni ha letteralmente cambiato il volto all’arenile di Montemarciano, rendendo necessaria una serie infinita di interventi costosi ed il più delle volte inutili.
Questa volta, invece, la responsabilità della Raffineria è indiscutibile e diretta, per cui il Comune di Montemarciano procederà senza indugi alla richiesta risarcimento dei danni materiali e di immagine.
Chi si reca in questi giorni sull’arenile di Marina ha soltanto una percezione dei problemi causati dalla presenza di catrame, perché la conformazione della battigia e la tipologia di ciò che resta della spiaggia (scogliere a riva e in mare, soffolte e a pettine, piccole baie e insenature, ampi tratti ghiaiosi, ecc.) possono aver determinato accumuli non visibili e difficilmente individuabili, che mettono a rischio la balneabilità della acque, nonchè la flora e la fauna marina.
Per rendersi conto di quanto è accaduto, basta sollevare un po’ di ghiaia per vedere quanto materiale inquinante si è insinuato al di sotto dello strato superficiale e ci vorrà molto tempo e soprattutto mezzi adeguati per la sua completa asportazione, oltre che un continuo monitoraggio per la ricerca di quello che si è depositato sul fondale e insinuato negli scogli.
In questi giorni si susseguono le riunioni a livello politico e tecnico per fronteggiare quella che è una vera e propria emergenza e Montemarciano intende assolutamente far valere le proprie ragioni, che sono quelle di un Comune la cui spiaggia libera è frequentata da decine di migliaia di turisti pendolari provenienti dai Comuni dell’entroterra e non sarebbe male se le rispettive Amministrazioni prendessero anch’esse una posizione ufficiale a tutela di un bene pubblico che, pur se estraneo al loro territorio, coinvolge pienamente anche i loro cittadini.

Comune di Montemarciano