La Goldengas regola nettamente Gorizia, 91-71 il risultato finale e conquista matematicamente l’accesso ai play out.Nulla da fare dunque per Gorizia giunta al PalaCapanna orfana del suo miglior giocatore, Angeli alle prese con uno stiramento. Anche per la Goldengas comunque problemi di formazione con Filattiera in tribuna per via di una distorsione. Con queste premesse, ma con la consapevolezza per entrambe di giocarsi un match fondamentale, la partita ha vissuto i primi due quarti di buon basket, con le due squadre pronte a ribattersi canestro dopo canestro. Dopo l’intervallo però la Goldengas ha messo la freccia e per Gorizia non c’è stato più nulla da fare. Goldengas in campo con Grosso, Bazzoli, Graziani, Raminelli e Mariani. Coach Beretta risponde con Galiazzo, i due Vecchiet, G e D., Bagnoli e Meneghìn. La partenza è per Senigallia che si porta subito 6 a 2. Gorizia, grazie a Davide Vecchíet e ad un super Bagnoli, piazza un break di 0-6 e fa segnare il primo vantaggio: 9-11. Bianchi fa ruotare la panchina, manda in campo Radovanovíc e Maggio, ma sono sempre gli ospiti, grazie ad una difesa spigolosa, a mantenersi in vantaggio, 14-18. Nella seconda frazione l’equilibrio regna sovrano. I vantaggi si alternano da una parte e dall’altra (25-23, 25-30, 33-32) fino a che coach Bianchi non ordina ai suoi la zona e a Meneghin non viene fischiato un fallo intenzionale. Grazie ai liberi e al successivo possesso la Goldengas vola sul 39-32 (parziale di 11-0) e la partita cambia volto. Gorizia accusa il colpo e nella ripresa i biancorossi allungano sulle triple di Maggio e Bàzzoli. Il divario si fa via via più consistente. Gorizia fatica a trovare buone soluzioni contro la zona biancorossa e il risultato prende una piega sempre più netta: 58-49, 64-51, fino al 72-54 della terza sirena. Nell’ultima frazione Senigallia amministra facilmente ìl vantaggio che rimane costantemente attorno alle venti lunghezze.

Giacomo Cicconi Massi
da Il Messaggero