Buongiorno miei cari amici di Fashion!
Innanzitutto mi scuso con voi carissimi ciccini per il ritardo con cui scrivo questo articolo su una serata ormai trascorsa da più di una settimana…
Sobh sobh, perdono perdono perdono!
Allora, per farvi capire meglio…oggi vi voglio raccontare (senti che inizio da favola…) oppure, meglio…c’era una volta l’Enoteca Regionale.Cos’è? Non è possibile che non conosciate l’Enoteca Regionale, che ha come sede per le degustazioni Jesi, uno splendido posticino posto tra le mura medioevali e suggestive che caratterizzano il centro storico di questa città…
Sentite qua, questo è ciò che è scritto (come sono solenne) nel sito dell’Assivip…
“L’Enoteca della Regione Marche Sezione di Jesi è la realizzazione di un progetto portato a termine dal Comune di Jesi e dal Comune di Offida d’intesa con la Regione Marche. Si configura come punto di riferimento essenziale per la valorizzazione dei vini di qualità delle Marche e veicolo di promozione turistica del territorio.“
Poi, poi poi…, ecco dove si trova:
“Sede dell’Enoteca è Palazzo Baleani nel cuore del centro storico cittadino, tra Piazza Federico II e il Palazzo della Signoria.“
Capito miei cari ciccini?
E adesso sentite un po’ come continua la favola!Venerdì scorso, non questo, no, no…l’altro, ho deciso di uscire e di trascorrere una serata piacevolissima in enoteca, in occasione della serata bio e, grazie al gentilissimo invito del responsabile Giancarlo Rossi, ho portato due amici e mi sono fiondata alla velocità della luce in direzione Jesi!
Sapete amici di Fashion…il bello di essere accompagnati è proprio quello di non guidare, soprattutto quando si deve trascorrere una serata in enoteca…(ehm, a tutto c’è un limite, non bisogna esagerare…)!
Comunque, siamo grandi, adulti e responsabili per cui una degustazione di vini associata a cibi prelibati, non può essere che piacevole!
Allora, torniamo a noi.Ci siete mai stati all’Enoteca Regionale?
E’ un’enoteca molto caratteristica e siccome in storia dell’arte non sono stata mai un granchè, forse è meglio che leggiate la descrizione che segue…(Che frustrazione, certo che di quello che ho studiato a scuola non ricordo proprio niente!Speriamo che la mia prof di storia dell’arte non sia sintonizzata su questo sito, mammamia, non oso pensare…!”
“Struttura di impianto quattrocentesco, conserva i caratteri dell’architettura rinascimentale marchigiana nell’impianto planimetrico, nelle cornici lapidee e nella struttura chiusa della scala. Particolarmente suggestivi sono i sotterranei, dove ha sede l’Enoteca, che fanno corpo con le antiche mura castellane che sono a ridosso del palazzo. In questo spazio carico di suggestioni storiche ed artistiche si collocano i vini marchigiani come elemento non estraneo di una cultura regionale millenaria.“
La serata ha inizio!
Il nostro tavolo è al centro della sala, sulla destra c’è la stanza dove i sommelier stappano e versano i vini…
Comincio ad aggirarmi per le sale dell’Enoteca, con aria curiosa, quasi da turista e mi imbatto in una parete piena zeppa di bottiglie, uaho…!
Poi percorro un corridoio mi trovo di fronte ad una mostra fotografica molto particolare, le foto appese alle pareti sono in bianco e nero e ritraggono personaggi femminili immersi nella natura o in posa lungo le mura di qualche caratteristico paesino.
Viviana Fiatti, è lei l’artista indiscussa di queste opere, come farsi sfuggire una sua foto insieme alla sorella, che artista anche lei, ama dipingere?…!
La mia curiosità è un po’ fuori dal normale, per cui, ad ogni presentazione di vini, di olii biologici e di formaggi, vado ad importunare i diretti interessati per fare mille domande…
Non sarei Audi Carol, o no?Devo pur mantenere la mia immagine di simpatica (spero) rompiscatole, non credete amici?
Comunque, giusto per informarvi, la regione Marche ha dei posticini davvero fantastici per quello che riguarda il cibo e le… ehm…, bevande.
La Fattoria San Lorenzo di Montecarotto per esempio, l’Agriturismo L’Ulivo, la Fattoria di Chessa…mammamia, più ne parlo più mi viene fame!
E poi, dulcis in fundo, come potrei non ricordare le voci soavi di “Vaniglia e Cioccolato” che con la loro musica melodica e di sottofondo ci hanno intrattenuto tutta la serata?Bene, amici, allora non fatevi sfuggire i prossimi appuntamenti del venerdì in Enoteca, mi raccomando e per saperne di più visitate il sito www.assivip.it, scoprirete di tuttoedeppiù sulla regione Marche, che a parer mio e senza essere di parte…è la più bella del mondo!Un bacione a tutti i miei ciccini rosa, a presto, vi aspetto, Audi Carol.
Un momento, stop!
Mi stavo dimenticando una cosa…Fate rewind un attimo, amici…come faccio non raccontarvi della gentilezza e della cortesia, senza parlare della simpatia dei nostri amici sommelier, che con tanta pazienza hanno sopportato me e i miei “commensali” per tutta la sera?
Eccoli qua sotto, in posa, Paolo, Carlo, Sara e Teresa.
Ora si che vi posso salutare, ciaooooo!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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