Il Movimento "Insieme per Castelleone", congiuntamente ai Consiglieri di Minoranza, dopo la risposta ricevuta dal sindaco per quanto riguarda la rideterminazione dell’indennità di posizione solamente al responsabile dell’Area Contabile (circa 6.000 Euro all’anno), hanno di recente scritto una nuova lettera al sindaco in cui comunicano: "di non ritenere soddisfacente la sua risposta in quanto non vi abbiamo trovato alcuna risposta agli interrogativi che avevamo sollevato, ma solo una giustificazione che si basa sulla legalità dell’operazione messa in atto da questa maggioranza; ma non era un problema di legalità quello da noi sollevato, anzi, non abbiamo mai messo in dubbio che l’operazione fosse, sotto questo punto di vista, assolutamente legittima.Ciò che ci premeva invece far rilevare era come la vostra scelta di rideterminare l’indennità di posizione ad uno solo dei dirigenti comportasse una consistente disparità di trattamento tra i dipendenti, che non può che generare malcontento tra gli stessi; peraltro la nostra opinione trova un autorevole sostegno nell’informativa inviatavi dalle Associazioni Sindacali in data 15.09.2006, in cui si legge testualmente "…quando le differenze si acuiscono in maniera così drastica si rischia di creare situazioni di scontro tra i responsabili, come già d’altronde è avvenuto"; sempre nella stessa lettera si legge inoltre "… che le motivazione addotte, non ci sembrano congrue".
Ci teniamo inoltre a sottolineare che, a differenza di quanto da voi dichiarato, era assolutamente nelle nostre competenze un’azione ispettiva sull’operato in questione, come previsto dal D.Lgs 267/2000 che all’art. 43, Diritti dei consiglieri, comma 3, recita testualmente "Il sindaco o il presidente della provincia o gli assessori da essi delegati rispondono, entro 30 giorni, alle interrogazioni ed ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri."
Ribadiamo pertanto le nostre perplessità sulla questione e ci auguriamo che questa maggioranza voglia tenere nella giusta considerazione la nostra opinione, e ancor più quella degli organismi sindacali, e si adoperi comunque per porre un rimedio a questa incresciosa situazione."