Due distinte interrogazioni scritte presentate da tempo del consigliere provinciale Marco Giardini (DS) ed attinenti a problemi di sicurezza soprattutto degli automobilisti, hanno ricevuto risposta dall’assessore ai LL.PP. della Provincia di Ancona, Maurizio Quercetti.
Primo problema: un sovrappasso autostradale (A/14) con altezza inferiore alla norma, costruito sopra la strada provinciale 19 Valcesano (strada della Bruciata, Cesano di Senigallia).
Secondo: le stesse spesso invase ai lati dalla fanghiglia dei campi con temibile pericolo di scivolamento delle autovetture. Segnalazioni rivolte da Giardini anche a tutti gli enti locali della zona.
Per quanto riguarda il primo intoppo, la Società Autostrade, segnalazioni cartellonistiche a parte, ha adottato, come possibile, ma improvvida, soluzione, l’erezione di due portali rigidi a poca distanza dai due ingressi del sovrappasso. E’ successo che mezzi pesanti hanno abbattuto la parte sovrastante dei portali, scagliandola sulla carreggiata della "provinciale". Fortunatamente – e forse del tutto casualmente – non si sono verificati incidenti alle automobili al seguito. Nella sua interrogazione Marco Giardini sottolineava che i portali erano privi di elementi idonei- ovvero mobili ed elastici -tali da avvertire distintamente – come normalmente avviene in situazioni simili – l’autista per la "strisciata" del suo camion e dell’impossibilità, quindi, di proseguire verso il sovrappasso.
L’assessore Quercetti ha risposto che la Provincia ha più volte segnalato l’inconveniente alla Società Autostradale, rimanendo, purtroppo, finora inascoltata. Di più: le porte (pali) che sostenevano la "barriera orizzontale" sono rimasti ai bordi stradali seppur protetti da guard-rail. Per quanto riguarda la seconda interrogazione e, quindi, arature e strati scivolosi fino al ciglio delle "provinciali", l’assessore Quercetti ha risposto, tramite il dirigente ed il responsabile del settore LL.PP., che il fenomeno è molto diffuso, soprattutto nelle parti mancanti dei diretti conduttori del fondo. La Provincia – aggiunge – interviene per chiedere il ristabilimento della sicurezza e quando la trasgressione persiste non può fare altro che segnalare l’infrazione alla Polizia Stradale per ottenere il rispetto del Codice in materia nonché dell’apposita normativa Regionale.