Mi è sempre piaciuto scrivere….
Fin da piccola mi inventavo racconti, storielle fantastiche che avevano come protagonisti teenagers alle prese con i litigi e gli amori quotidiani…mi immaginavo nelle vesti di una ragazza supersprint che viveva fantastiche avventure, sognavo ad occhi aperti un mondo di allegria fatto di amici, storie e serenità…
Come sono messa oggi?Beh, diciamo che una cosa l’ho materializzata: scrivo e di questo sono molto felice.
Soddisfatta, sì certo.
Ah, scusate ciccini, dimenticavo il nostro saluto settimanale: un bac iotto a tutti i miei ciccini carissimi, dalla vostra Audi Carol e benvenuti a Giovedì in Rosa, la rubrica che è rosa perchè la scrivo io, una femmina ( e su questo non ci sono dubbi!), poi perchè mi occupo spesso di problematiche femminili…poipoipoi, perchè da pochi giorni faccio parte d el Consiglio delle donne (hanno accettato la mia iscrizione, mi sento veramente fiera), ma in fondo questo Giovedì potrebbe essere anche celeste, perchè no, a voi tutti miei car i maschietti rinnovo l’invito a partecipare ai miei forum e a scrivere le vostre testimonianze.
Oggi no, però, perchè oggi 8 Marzo è la nostra festa, la festa della Donna.Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Sto esagerando?Ma no, allora viva le donneeeeeeeeeeeeeee!
Bene, mi sono sfogata, quindi, venendo al dunque, tornando al discorso iniziale, oggi voglio scrivere di voi, carissime femminucce, anzi di noi, di noi tutte.Perchè?
Ma come, la festa della donna non è mica solo la pura festa commerciale (perchè così è diventata) che tutti conosciamo, ma è una ricorrenza in cui si ricorda con tristezza un incendio in una fabbrica di camicette di Manhattan nel 1911, in cui persero la vita circa centoquarantesette operaie…inoltre non dimen tichiamo carissimi amici, la lotta contro la violenza femminile…
Quante di noi restano in silenzio?Quante tra le mura domestiche, al lavoro, per la strada…la violenza si trova in ogni angolo e se non non f acciamo niente per affrontarla e combatterla, questa terribile piaga sarà sempre lì, buona e zitta, come molte di noi che non hanno il coraggio di ammettere che l’occhio nero non se lo somo fatto cadendo dalle scale o giocando con i loro figli….
La donna deve essere rispettata, ma come è possibile che ancora oggi, nel 2007,si debbano sentire certe storie allucinanti, orribili… donna strangolata, donna gettata nel fiume, donna soffocata dal marito….sono così inorridita e disgustata che non ho parole.Perchè?
Un consiglio.L’autodifesa.
Una proposta.Un corso di autodifesa contro i soprusi, GRATUITO, perchè non tutte possiamo permettercelo, che ci aiuti a sopravvivere in questa società demente….
Chi ci difende a noi donne, non possiamo neanche permetter ci il lusso di lavorare tranquille…perchè dobbiamo vivere nel terrore di prenderci una scarica di bastonate solo perchè abbiamo parcheggiato un po’ distante dal lavoro?
Che dobbiamo fare?
Andare in giro con l’armatura?
Cari stilisti, allora bisogna che vi aggiornate un po’ i tempi moderni e inventate una colezione pret a porter fatta di lamiera, o di vetro antisfondamento…
Ma secondo voi, è mai possibile che due donne sole non possano andare a correre o semplicemente a passeggiare all’imbrunire ( perchè chissà…forse prima devono lavorare), senza rischiare di ess ere violentate per la strada?No, no, non possiamo più permettercelo, care mie.E perchè?
Quanto mi piacerebbe poter avere una risposta, anzi una giustificazione e una soluzione, forse è meglio…
Carissime ciccine, io mi auguro che vi divertiate stasera…tutti i locali sono per noi, ristoranti, bar, discoteche, un osanna e un viva le donne scritto anche sulle nuvole…
Attente però, rispettiamo la nostra dignità, mi raccomando.
Usciamo tra di noi, ma facciamoci furbe… non facciamo il gioco di chi invece esce proprio stasera per vedere quanto (secondo loro) sono oche le donne (per non dire di peggio), guardiamoci lo streap maschile senza strapparci i capelli, in fondo, un uomo in perizoma…( e per giunta tutto sudato bleah!)e che vuoi che sia!!!!
Baci e baciotti dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)