"Occhi neri, capelli scuri, statura 1.78, anni 31, note: molti tatuaggi sul corpo"; è questo l’appello lanciato dalla trasmissione televisiva "Chi l’ha visto?" per Massimo Mandolini, scomparso circa quattro settimane fa. Un appello veloce, fulmineo, partito dagli studi di Rai 3, che ha raggelato amici e conoscenti, che dalla televisione hanno appreso la notizia della scomparsa."Massimo è solito lasciare per lunghi periodi di tempo la propria casa, soprattutto per motivi di lavoro, ha spesso intrapreso lunghi viaggi per affrontare nuove esperienze lavorative, dall’Inghilterra alla Danimarca, dalla Svizzera al nord d’Italia, tuttavia in queste sue lunghe trasferte ha sempre mantenuto un contatto telefonico con sua madre, a cui Massimo è particolarmente legato – raccontano gli amici.E’ una persona piuttosto inquieta sempre in cerca di nuove situazioni (di pochi anni fa un lungo viaggio in India), e ha l’abitudine di cambiare spesso lavoro; dal muratore al portiere di notte, dall’aiuto cuoco al magazziniere".
Diplomato presso l’Istituto alberghiero "A. Panzini" nel ’94, Massimo ha lavorato in diverse strutture ricettive della riviera adriatica, da Senigallia a Rimini. "La preoccupazione ora nasce dal fatto che ha completamente interrotto i suoi rapporti telefonici e non ha più dato notizia dei suoi spostamenti. Spesso si serviva di Internet per lasciare messaggi ed inviare e-mail o addirittura chattare, ma è dalla sera del l’febbraio che di lui non si sa più nulla – dichiarano preoccupati i suoi amici – noi speriamo che non sia andato ad incappare in una situazione più grande di lui". Per seguire il corso di navigazione per imbarcazioni da diporto a Portici, Massimo Mandolini aveva prenotato un posto letto presso un ostello della gioventù della cittadina. Ed è proprio in ostello che il giovane è rientrato in preda ad un alto stato di agitazione, infastidendo e minacciando i clienti. Il gestore della struttura ricettiva ha invitato Mandolini a lasciare istantaneamente l’ostello. Era la notte del 1 febbraio, e da quel momento, non si è saputo più nulla. Sono stati lo sgomento e la preoccupazione ad indurre la mamma Rina, ad un appello dagli studi di "Chi l’ha visto?". Le ricerche sono scattate in più direzioni, le Forze dell’ordine del luogo hanno setacciato ospedali e caserme, ma di Massimo Mandolini nessuna notizia.

di Silvia Argentati
dal Corriere Adriatico