L’Us Pallavolo chiude al quinto posto la prima fase del campionato di Prima Divisione.
Dal 3 marzo il via ai playout
Le ragazze dell’Us Pallavolo Senigallia hanno sfiorato l’impresa di battere la capolista Alfa Junors Ancona nell’ultima giornata della prima fase del campionato di Prima Divisione di pallavolo. Le nerazzurre, sostenute dal sempre più numeroso pubblico del palas del Campo Boario, sono state costrette alla resa dopo oltre due ore di gioco. Le ospiti anconetane, al termine di un’entusiasmante battaglia, si sono imposte per 3-2 vincendo per 18-16 il tie-break conclusivo. Una sconfitta che fa il paio con quella della settimana precedente a Chiaravalle dove l’Us Pallavolo aveva perso con analogo punteggio.
Ad aumentare il rammarico c’è il fatto che la squadra del presidente Fulvio Greganti ha avuto a disposizione due match-point per chiudere la gara a proprio favore, uno nel quarto set (con le nerazzurre avanti per 2-1) ed un altro nel set conclusivo. Nella prima delle due circostanze, a penalizzare le pallavoliste di casa è stata una decisione arbitrale contestata sia dal pubblico, sia dal direttore tecnico Roberto Paradisi, non convinto dalle spiegazioni dell’arbitro che aveva fischiato alle nerazzurre un fallo di "doppia" in fase di ricostruzione. In evidenza tra le fila dell’Us Pallavolo la schiacciatrice Emma Raimondi e Caterina Rinaldi, quest’ultima molto precisa in ricezione. Molto bene nel fondamentale del muro Laura Paternoster, vera colonna della squadra, al rientro nel suo naturale ruolo di centrale dopo un infortunio alla spalla che in alcune gare precedenti l’aveva "relegata" nel ruolo di libero. Davvero buona, comunque, la prestazione di tutte le ragazze senigalliesi che in questa fase della stagione stanno evidenziando una grande crescita di condizione e di convinzione nei propri mezzi anche contro avversarie che, classifica alla mano, dovrebbero essere superiori.
Nonostante la sconfitta ed il mancato accesso alla fase dei playoff non si fanno drammi nel clan nerazzurro, tanto più che la formula del campionato non azzera del tutto le ambizioni dell’Us Pallavolo.
Nella fase dei playout, infatti, le nerazzurre partiranno con un buon bottino di punti ottenuto contro le altre squadre dello stesso girone relegate nei playout. Un vantaggio non indifferente sulla concorrenza che, se venisse messo a frutto nelle 8 gare da affrontare contro le squadre che arrivano ai playout dall’altro girone, potrebbe consentire alle nerazzurre di accedere al barrage successivo che servirà per formare una graduatoria per l’eventuale ripescaggio in serie D. Lontanissima la malaugurata ipotesi di una retrocessione che vi sarebbe nel quasi impossibile caso che l’Us Pallavolo si piazzi in uno degli ultimi due posti del gironcino di playout.
A partire dal 3 marzo, con un calendario che verrà reso noto a giorni, l’Us Pallavolo dovrà affrontare in casa e fuori squadre di Jesi, Falconara, Corinaldo e Castelfidardo.
U.S. Pallavolo Senigallia
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